Le cinque sostituzioni in Serie A saranno confermate per sempre: ecco chi ha sfruttato di più i cambi e perché i dati di Allegri stupiscono.
L’Ifab conferma l’utilizzo delle cinque sostituzioni in modo permanente. Il calcio cambia volto e si apre definitivamente alla panchina lunga. Nel corso degli anni, tanti calciatori e allenatori hanno premuto per aumentare il numero dei cambi o il numero di riserve da portare in panchina, e così col tempo sono cambiate le regole.
La pandemia ha anticipato i tempi della rivoluzione calcistica. A seguito dello stop e visti i tanti impegni ravvicinati, l’Ifab promosse l’utilizzo delle cinque sostituzioni nei novanta minuti a partire dall’estate 2020. Dalla prossima stagione non si tornerà più indietro.
In Serie A ci sono alcuni allenatori che adottano praticamente quasi sempre tutti i cambi a disposizione, mentre altri che sono più restii a modificare gli assetti tattici della squadra messa in campo. Scopriamo quale mister nel 2021-22 ha utilizzato di più le cinque sostituzioni in Serie A. I dati di Massimiliano Allegri sono curiosi da analizzare.
Cinque sostituzioni: quale allenatore di Serie A sfrutta di più i cambi
Al terzo posto dei mister che utilizzano maggiormente le sostituzioni c’è José Mourinho, che ha una media di 4 cambi a partita. Il tecnico della Roma è riuscito a trovare la via del gol 11 volte tramite una sostituzione. Dunque, con 151 cambi, lo Special One si posiziona sul gradino più basso del podio.
Al secondo posto, invece, troviamo Gian Piero Gasperini che stacca Mourinho di parecchio. L’allenatore dell’Atalanta, per via del gioco e del dispendio fisico dei suoi ragazzi, ha utilizzato 180 cambi in 38 partite. Una media di 4,7 sostituzioni a partita. Si sa che le riserve di Gasp possono fare male, tant’è che ha pescato il jolly dalla panchina 13 volte.
Infine, al primo posto degli allenatori di Serie A che sfruttano di più i cambi figura Simone Inzaghi. L’allenatore dell’Inter ha utilizzato 186 sostituzioni in campionato, praticamente quasi la totalità dei cambi a disposizione (190). Anche Inzaghi come Gasperini ha esultato 13 volte grazie alle sue intuizioni.
Allegri, la prima volta con cinque cambi: il dato
Dopo due anni sabbatici, mister Allegri è tornato alla Juventus e si ritrovato questa grande novità: le cinque sostituzioni nell’arco dei novanta minuti. Per lui non è stato semplice poter usufruire a pieno di questa regola a causa di diverse ragioni.
Innanzitutto, va ricordato che tantissimi calciatori della Juventus sono rimasti infortunati nell’arco della stagione, con periodi di stop più o meno lunghi. Inoltre, la panchina bianconera della stagione appena conclusa non era affatto lunga e dotata di grandi riserve, tant’è che verso il finale di stagione Allegri ha voluto schierare giocatori provenienti dal vivaio o dall’U23.
Dunque, l’allenatore della Juventus ha utilizzato solo 161 sostituzioni, ossia appena quattro a partita. L’uomo più subentrato è stato Moise Kean, il quale solo una volta è riuscito a segnare da subentrante. E’ particolare notare che Allegri ha pescato dalla anchina solo sei gol. Un misero bottino.