Calcio in lutto, addio a un ex Torino: fu al centro di un clamoroso caso di razzismo

Calcio in lutto, addio a un ex del Torino: fu vittima di razzismo. Trentotto anni, nigeriano, ha avuto un’esperienza in Italia con diverse squadre di Serie C

Il mondo del calcio viene travolto da un altro gravissimo lutto, l’ennesimo verrebbe da dire. Negli ultimi mesi un numero consistente di giocatori, sia ex che in attività, sono rimasti vittime di malori che hanno provocato nel peggiore dei casi la morte o comunque un quadro delle condizioni di salute quasi compromesso.

I casi più recenti hanno visto la scomparsa dell’ex capitano della Lazio campione d’Italia del 1974, Pino Wilson e un mese e mezzo fa il ricovero d’urgenza di Stefano Tacconi, l’ex portiere della Juventus colpito da una gravissima emorragia cerebrale. Ma anche giocatori molto più giovani sono andati incontro ad una morte orribile, improvvisa e senza spiegazioni apparenti.

Calcio lutto
Calcio in lutto (LaPresse)

E questo il caso di Akeem Oluwashegun Omolade, 39enne attaccante nigeriano con un passato in Serie A nel Torino trovato morto qualche ora fa. Omolade fece suo malgrado scalpore nel 2001, nel giorno del suo esordio in Serie B con la maglia del Treviso.

La squadra trevigiana, allenata all’epoca da Mauro Sandreani, era già retrocessa in C e Omolade, che proveniva dal settore giovanile, fu fatto esordire proprio dal tecnico romano.

Il giovane nigeriano giocò alla grande realizzando anche un gol ma alla ripresa degli allenamenti circa trenta ultras al seguito della squadra veneta chiesero con fare minaccioso allo stesso Sandreani di non farlo più giocare perchè ‘nero’.

Per tutta risposta in occasione dell’ultima gara casalinga di quel campionato, i giocatori del Treviso si resero protagonisti di un gesto clamoroso. Prima della sfida contro il Genoa, negli spogliatoi, il capitano ed ex giocatore dell’Inter Fausto Pizzi, ebbe l’idea di scendere in campo con il volto colorato di nero come atto di solidarietà nei confronti di Omolade.

La proposta di Pizzi fu accolta con entusiasmo e così tutti i giocatori si coprirono il viso di cacao fuso. Questo per non utilizzare sostanze potenzialmente tossiche, come ad esempio il lucido perle scarpe.

Calcio in lutto, addio a Omolade stroncato da un malore

Omolade
Omolade (LaPresse)

A distanza di 21 anni da quegli eventi l’ex attaccante granata è scomparso, sembra a causa di un malore improvviso. E’ vero che negli ultimi giorni era andato più volte in ospedale a causa di forti dolori a una gamba, senza però risolvere il problema. Proprio questa mattina Omolade avrebbe dovuto sostenere un esame diagnostico al Policlinico, ma le condizioni della gamba erano peggiorate a tal punto che non riusciva neanche a camminare.

Un amico è passato a prenderlo con la sua macchina per accompagnarlo, ma appena Omolade è salito sull’auto ha accusato un malore. Quando sono arrivati i soccorsi, non c’era più nulla da fare. I carabinieri stanno acquisendo la documentazione medica per provare a capire le cause della morte. Omolade lascia la moglie e una figlia piccola.

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