Dusan Vlahovic è approdato in Serie A grazie a Pantaleo Corvino che lo ha scoperto nel corso di un match del Partizan. Proprio l’ex direttore sportivo viola ha svelato un retroscena che ha a che fare con il centravanti serbo
Dusan Vlahovic, dopo i primi sei mesi alla Juventus, non vede l’ora di iniziare la prossima stagione per dimostrare di essere l’attaccante ammirato con la maglia della Fiorentina. Con i bianconeri il suo rendimento è stato tutto sommato positivo, ma la sua media reti ha avuto un drastico calo con il passaggio da Firenze a Torino.
L’attaccante classe 2000, come noto, è stato scoperto da Pantaleo Corvino nell’estate del 2017. L’ex direttore sportivo della Fiorentina è riuscito, non senza difficoltà, a soffiarlo ad alcune squadre che si erano anche mosse prima della Viola.
Nel febbraio del 2018, dopo aver compito 18 anni, Vlahovic ha potuto formalizzare il suo trasferimento in Serie A. Alcuni mesi nella Primavera della Fiorentina, prima di incantare tutti in tre stagioni e mezza in prima squadra. 49 reti in 108 presenze, questo il bottino del serbo in Toscana. A gennaio ha scelto di sposare il progetto della Juventus e la sua prima parte di avventura con la maglia bianconera è terminata con 9 gol in 21 presenze.
Vlahovic, Corvino svela: “Quando…”
Panteleo Corvino, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha svelato un interessante retroscena su Vlahovic. Le sue parole: “Ero a Belgrado per una partita del Partizan avevo Milenkovic nel mirino. Poi l’allenatore fece entrare questo ragazzo più piccolo degli altri e Vlahovic mi rubò l’occhio”.
Poi ha aggiunto: “Mi mossi subito con la famiglia, perché Dusan aveva già attirato l’attenzione di alcuni grandi club. Strinsi delle mani, parlai di persona con gli uomini giusti. Se fossi rimasto al computer, non sarei stato così tempestivo”.