Milan, Cardinale esalta l’ambiente: i vari progetti sul futuro stuzzicano i tifosi

Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, gruppo proprietario del Milan, ha rivelato alcuni suoi progetti, verso un futuro roseo per il club.

Nel 2018, il fondo Elliott ha preso il controllo del Milan quasi controvoglia. L’intenzione iniziale, infatti, era quella di guadagnare attraverso il credito fornito a Yonghong Li quando ha rilevato il club da Berlusconi. Quando però il Milan è entrato in crisi, Elliott ha deciso di mettersi in gioco, cambiando la storia recente del Milan.

Milan, Cardinale esalta l'ambiente: i vari progetti sul futuro stuzzicano i tifosi
Milan, Cardinale esalta l’ambiente: i vari progetti sul futuro stuzzicano i tifosi (Ansa)

Tante le vicissitudini, a partire dal taglio radicale dei costi chiesto a Paolo Maldini. Poi Zvonimir Bonan è costretto a lasciare la società a causa degli irrisolvibili contrasti venuti a galla con Ivan Gazidis. Eppure, alla fine del 2019 è arrivato il punto di svolta, con la firma ufficiale di Zlatan Ibahimovic, tornato in rossonero dopo tante avventure in Europa.

Da quel momento la crescita è stata costante. Prima la qualificazione in Europa League, poi quella in Champions e – a maggio – lo Scudetto conquistato dopo 11 anni. Così Elliott è tornato a generare utili e, in pochissimo tempo, ha chiuso un’operazione per la cessione del club a 1.2 miliardi di dollari. Ora il Milan è in mano a RedBird, un altro fondo, ma famosissimo nel mondo dello sport per la partecipazione nel Liverpool, nei Boston Red Sox di baseball.

Milan, i tre punti chiave di Cardinale per far sognare i tifosi

Milan, i tre punti chiave di Cardinale per far sognare i tifosi
Milan, i tre punti chiave di Cardinale per far sognare i tifosi (Ansa)

E così ora i tifosi sono in fibrillazione, e Gerry Cardinale, uomo di punta di RedBird, è arrivato proprio per cavalcare quell’entusiasmo, rilasciando un’interessante intervista al Financial Times. Gestione economica e gestione sportiva sono oramai sullo stesso piano, e, solo se si eccelle nella prima, si riesce a fare la differenza sul campo.

Dunque bisogna continuare sulla strada intrapresa, per Cardinale, il rinnovo del contratto di Maldini, in scadenza a fine mese, è la priorità assoluta. A fine maggio, appena arrivato a Milano, ha voluto incontrare subito il leggendario capitano milanista. “È andata benissimo,” ha affermato,  “è molto importante per me averlo conquisto, e alla fine abbiamo passato tre ore e mezza insieme.

Se Maldini dovrà però programmare il futuro più immediato, a partire dalla sessione di mercato, RedBird guarda invece anche molto più in avanti, e non si pone limiti: Negli Stati Uniti abbiamo avuto molta esperienza nei progetti degli stadi. Un marchio come il Milan merita un’infrastruttura al livello di ciò che rappresenta per il calcio e del suo potenziale globale”. “A Milano”, ha poi aggiunto, “c’è bisogno di uno stadio di livello mondiale, per ospitare il meglio dello sport e dell’intrattenimento su scala globale”.

Un progetto ambizioso che potrebbe essere un unicum nel panorama del calcio italiano. Per riavvicinarsi alle grandi squadre d’Europa, c’è bisogno di sfruttare al massimo anche il contesto della città in cui si opera, una delle capitali internazionali della moda, con un bacino d’utenza impressionate.

Su questo si innestano molte delle speranze di Cardinale. Ma la strada è lunghissima: La Serie A ha delle grandi opportunità, ed a livello mediatico non dovrebbe esserci un divario grande come quello di oggi rispetto alla Premier League”. Chissà che un uomo con la visione di Cardinale non possa rappresentare una piccola svolta per il calcio nel Bel Paese.

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