Lazio, la retromarcia di Lotito non basta: tifosi su tutte le furie. Il patron biancoceleste chiarisce il senso delle sue affermazioni rportate da alcuni quotidiani
La polemica tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e la stragrande maggioranza dei tifosi biancocelesti ha raggiunto livelli mai visti in precedenza. Nella ultracentenaria storia del club capitolino una frattura così netta e per molti versi insanabile tra proprietario e tifoseria non si era mai vista.
Eppure, quanto è accaduto nelle ultime settimane ha contribuito ad allontanare, quasi certamente in via definitiva, i sostenitori laziali da chi gestisce la società.
E a tutto questo c’è da aggiungere l’enorme cassa di risonanza fornita dai social network, una tribuna a disposizione di centinaia di migliaia di persone che in queste ore stanno sfogando tutta la propria rabbia nei confronti del presidente Lotito.
Ma questa lunga ed estenuante schermaglia a distanza tra il presidente della Lazio e i suoi tifosi ha toccato il suo apice nel corso della giornata di giovedì, quando Lotito ha per l’ennesima volta rilasciato dichiarazioni lette dalla stragrande maggioranza dei media come un’aspra critica rivolta ai sostenitori biancocelesti.
“I tifosi romanisti vanno allo stadio sempre e comunque, per loro la Roma non si discute ma si ama. A vedere la Lazio dopo la vittoria in Supercoppa contro l’Inter di Mourinho non c’era nessuno“. Parole che hanno scatenato la rabbia dei tifosi e costretto la Lazio a compiere una clamorosa retromarcia.
“Il Presidente Lotito ha ribadito un’opinione già più volte espressa, che vorrebbe più tifosi allo stadio, essendo la loro spinta decisiva per quelle vittorie e quei traguardi che negli anni alla Lazio non sono mancati. Non ha espresso graduatorie di merito, ci mancherebbe altro! Per farla più semplice alla stampa: i tifosi laziali non hanno nulla da imparare da quelli della Roma”.
Lazio, la retromarcia non basta: tutti contro Lotito
Ma il comunicato della società non è servito a placare la furia dei tifosi, anzi. Le parole riportate dalla società hanno avuto un effetto boomerang. “Basta, se ne deve andare!“. “Ormai è un incubo, la toppa ha fatto peggio del buco“. E via discorrendo…Ormai è un muro contro muro, i tifosi della Lazio invocano a gran voce l’avvento di una nuova proprietà.
