Vincenzo Italiano ha rivelato un retroscena inedito su Dragowski, il portiere della Fiorentina: ecco che cosa avrebbe dovuto fare il polacco.
La Fiorentina ha chiuso la stagione con una straordinaria vittoria sulla Juventus, valsa la qualificazione in Conference League. Vincenzo Italiano, per la prima volta in carriera, guiderà una squadra in Europa. Certamente, la viola dovrà superare prima il turno preliminare per raggiungere la fase a gironi. Ma dopo 5 anni, la squadra è finalmente tornata a giocarsi una competizione europea.
La soddisfazione di Italiano è immensa, complice anche il bel rapporto che si è creato con l’intero gruppo e con l’ambiente che circonda la formazione da lui allenata. Vincenzo è arrivato alla Fiorentina con altissime aspettative, dopo aver firmato il rinnovo con lo Spezia e l’addio fulminante dopo pochi giorni: impossibile resistere alla chiamata di Commisso.
Dal primo giorno d’allenamento con i calciatori viola, il mister ha cercato di introdurre i suoi valori e le sue regole. Con qualcuno, però, ci è riuscito solo a metà.
Italiano sulla barba di Dragowski: il retroscena inedito
Il tecnico siciliano si è raccontato a Diletta Leotta nel format di DAZN “Dayoff”. Durante l’intervista, ha raccontato alcuni particolari della sua carriera, alcune passioni come quella della pesca subacquea e qualche retroscena di spogliatoio.
Infatti, Italiano ha raccontato di non apprezzare la barba di Bartlomiej Dragowski, noto per portare una foltissima barba. Secondo alcuni dati statistici, questa scelta stilistica causerebbe un calo di rendimento degli estremi difensori sui tiri ravvicinati. “Io gliel’ho detto dal primo giorno – afferma Italiano tra il serio e il faceto – Ho detto a Dragowski che doveva tagliarsi quella barba, che pesava 10 kili. Lui dice che fa parte del suo stile“.
Poi il mister della Fiorentina ammette: “Ora sta meglio, ha accorciato la barba. Rispetto a prima è più “cristiano”, per dirlo in siciliano”. Drago, però, è affezionato alla sua barba. Infatti, l’ha fatta crescere per la sua passione per la serie televisiva Vikings.