Dejan Stankovic racconta un’incredibile retroscena su Mourinho: quella volta che lo Special One mandò il suo calciatore dall’altra parte del mondo.
José Mourinho ha lasciato il segno ovunque abbia allenato. Dal Porto alla Roma, 20 anni di carriera e tanti successi. Solo di recente ha vinto la prima edizione del terzo torneo targato UEFA, diventando anche il primo allenatore ad aver conquistato Champions League, Europa League e Conference League.
Con diversi calciatori, lo Special One ha mantenuto un gran bel rapporto dopo le esperienze lavorative. Basti pensare che Nemanja Matic si legherà alla Roma proprio perché Mourinho stravede per il mediano serbo. L’ha richiesto quando allenava il Chelsea, l’ha richiesto quando allenava il Manchester United e ora l’ha portato anche in Italia, nonostante non sia più così tanto giovane.
E a proposito di calciatori serbi, ce n’è uno in particolare che ha conservato un ottimo rapporto di stima e riconoscenza con il suo vecchio mister. Ecco il racconto inedito di Dejan Stankovic su José Mourinho.
Stankovic e la vacanza anticipata: il retroscena su Mourinho
L’ex centrocampista dell’Inter e attuale allenatore dello Stella Rossa è molto legato a Mou, perché sul finire della carriera da calciatore il mister gli ha permesso di giocare ad altissimi livelli: “Sa sempre quali tasti toccare per farti avere la reazione di cui hai bisogno“.
Tra i tanti retroscena raccontati negli anni dai calciatori allenati dallo Special One, Stankovic ha voluto aggiungere un simpatico aneddoto di quando Mourinho lo mandò in vacanza in anticipo: “Stavamo vincendo la Serie A con qualche giornata in anticipo, quando un giorno si avvicinò a me e chiese se avessi ancora intenzione di portare mia moglie a Dubai in vacanza. Io risposi di sì, che a fine stagione l’avrei portata di sicuro – ma la reazione del tecnico portoghese è incredibile – Lui mi disse << non preoccuparti, parti subito. Vuoi giocare la penultima o l’ultima partita?>>“.
Così, Stankovic partì in anticipo per le vacanze e disputò l’ultima partita di campionato per godersi la festa con i tifosi dell’Inter. Mourinho premiò il suo calciatore per quanto dimostrato nell’arco di tutto l’anno: “Mi disse di andare a riposarmi e di tornare una settimana prima della fine della stagione per giocare l’ultima gara – spiega alla Gazzetta dello Sport Stankovic – Come si fa a non dare tutto per una persona così?“.