Alessandro Bastoni ha lanciato un messaggio all’Inter e ad Antonio Conte: l’annuncio in diretta del difensore sul proprio futuro
L’Italia trionfa 2-1 con l’Ungheria nel secondo turno di Nations League e guadagna il primato nel girone superando proprio gli avversari allenati da Marco Rossi e distaccandosi dalla Germania, fermata in extremis sull’1-1 dall’Inghilterra.
Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto Alessandro Bastoni, difensore dell’Inter andato vicino anche alla rete nel corso del primo tempo. Il centrale è già uno dei veterani della nuova nazionale ed anche questa sera ha dimostrato grande attenzione nel corso dei 90 minuti.
Il suo nome è anche uno dei più chiacchierati in queste settimane, rappresentando infatti il possibile profilo da sacrificare nel mercato dell’Inter. Stando a quanto emerso, è il Tottenham di Antonio Conte il club favorito e più vicino al 23enne, tanto da essere pronto ad un’offerta che si aggirerebbe intorno ai 60 milioni di euro.
Bastoni, l’annuncio in diretta sul futuro: Inter e Tottenham avvisati
Dopo aver discusso della partita con i colleghi della Rai, Alessandro Bastoni ha riposto anche alla domanda riguardante il suo futuro: “Io ho ancora due anni di contratto con l’Inter e sto bene. La società non mi ha avvertito di nulla. Al momento io penso solo alla Nazionale, poi andrò in vacanza e sarò quindi pronto a tornare ad Appiano Gentile per allenarmi”.
Parole chiarissime quelle del giovane difensore, che ha espresso esplicitamente la sua volontà di rimanere in nerazzurro, ribadendo quanto fatto uscire già negli scorsi giorni. Una sua eventuale cessione serverebbe solamente al presidente Zhang per incassare una cifra utile per l’arrivo di Dybala e probabilmente anche quello di Bremer e Lukaku.
Chiaramente Bastoni non sarebbe l’unico partente in casa Inter, con Vecino, Gagliardini, De Vrij, Sanchez e Vidal già in uscita. La cessione del difensore, però, permetterebbe di monetizzare una cifra importante, da reinvestire anche per l’arrivo ormai certo di Mkhitaryan. I prossimi giorni saranno dunque decisivi per il futuro del difensore interista.