Alla vigilia della seconda sfida di Nations League contro l’Ungheria, Mancini svela un retroscena su Belotti: frecciata agli azzurri in fuga dal ritiro?
Dopo settimane di polemiche, la Nazionale ha reagito alle critiche pareggiando contro la Germania, con una formazione del tutto inedita ed inaspettata. Il commissario tecnico Roberto Mancini ha sorpreso tutti nella prima sfida di Nations League e promette di farlo ancora, magari con altri giovani da lanciare.
Placate per un attimo le critiche sulla mancata qualificazione al Mondiale e sull’entusiasmo perduto, si sono accesi nuovi fari attorno agli Azzurri: la fuga dei calciatori convocati. Al di là di qualche infortunio, hanno fatto molto rumore gli ultimi due partenti da Coverciano. Lazzari e Zaccagni hanno lasciato il raduno della Nazionale per alcuni fastidi muscolari che si trascinavano da tempo. Era rimasto sbigottito anche lo stesso commissario tecnico, che li ha mandati a casa.
Mancini, però, ha voluto sottolineare l’atteggiamento di uno dei Campioni d’Europa: il retroscena che riguarda Belotti.
Mancini manda a casa Belotti: la reazione dell’attaccante
La fuga di molti titolari della Nazionale, da Insigne a Verratti, passando per Zaniolo, Zaccagni e Lazzari, ha fatto molto discutere. Per tanti tifosi, questi calciatori che hanno lasciato il gruppo azzurro nel momento più difficile non sarebbero degni della maglia. “Devono assumersi le proprie responsabilità” ha tuonato Gravina pochi giorni fa.
La Lazio ha provato a fare chiarezza con un comunicato, assicurando che i suoi tesserati non hanno lasciato il raduno per infortunio. Ma quest’oggi Mancini ha voluto raccontare un particolare retroscena avvenuto di recente a Coverciano. Il ct, oltre a lasciar andare tanti big, aveva offerto a Belotti la possibilità di lasciare il ritiro per godersi le vacanze in famiglia, dopo una lunga e difficile stagione. Tra l’altro, l’attaccante in questo momento è al centro di rumors di mercato.
La decisione del Gallo, però, è stata sorprendente. Belotti ha deciso di giocarsi le chance in azzurro e ha voluto rifiutare la proposta di ct Mancini. “Qui in gruppo qualcuno è rimasto – spiega il commissario tecnico della Nazionale in conferenza – Anche il Gallo, ad esempio, a cui avevo detto di andare a riposare“. Ebbene, Belotti verrà preso come esempio per il futuro. Sacrificio, determinazione e volontà: solo così l’Italia potrà rialzarsi dalla debacle mondiale.