Guarda gli highlights di Galles-Ucraina, ultimo playoff per la qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar
Vince il Galles in un Cardiff City Stadium stracolmo e vestito a festa, ma anche con tantissimi tifosi ucraini – almeno 4mila – in un clima di rispetto e affetto reciproco.
É una partita di calcio, vale il Mondiale. Ma non sfugge a nessuno il particolare significato di questo evento che arriva in ritardo di diversi mesi per le drammatiche vicende che hanno caratterizzato gli ultimi mesi dopo l’invasione russa in Ucraina.
Decisivo un piazzato di Gareth Bale, un calcio di punizione che il fuoriclasse, che ha appena annunciato il suo addio al Real Madrid, ha calciato con forza in area costringendo all’errore Yarmolenko. Determinante la deviazione dell’attaccante ucraino nella propria porta.
Non è stata una partita comunque facile per i padroni di casa. L’Ucraina ha disputato una splendida gara, rendendosi pericolosa a più riprese e costringendo a molti interventi importanti il portiere avversario Hennessey a diversi interventi importanti e con qualche episodio da recriminare.
Galles-Ucraina, gli highlights completi della partita
Piove a dirotto. Ma la cosa non sembra pesare né sul campo né sugli spalti, gremiti in ogni ordine di posti. Prepartita bello ed emozionante. I tifosi del Galles applaudono a braccia alzate i tifosi avversari, li omaggiano con diversi cori. Poi cantano il loro inno a squarciagola in un momento estremamente emozionante.
Molto meglio l’Ucraina in avvio. La squadra di Petrakov, quasi del tutto riconfermata rispetto alla vittoria contro la Scozia, gioca senza alcun timore reverenziale cercando costantemente la conclusione a rete. Prima conclusione di Yaremchuk poi almeno altre due opportunità importanti per Yarmolenko e un calcio di punizione di Malinovskyi.
L’Ucraina preme ma è molto meno produttiva rispetto a quello che si era visto a Glasgow. Il Galles si difende, di tanto in tanto con qualche apprensione. Poi alla prima vera occasione i draghi trovano il gol.
Calcio di punizione da sinistra che Bale batte a mezza altezza, con forza. Yarmolenko anticipa tutti nel tentativo di mettere fuori area: ma ne esce un colpo di testa che spiazza Bushchan. La reazione dell’Ucraina crea una grande insidia con Allen, che rinviando sferra un gran calcio a Yarmolenko in piena area. Il VAR dice che è tutto normale.
Nel secondo tempo Ucraina sempre molto offensiva pur concedendo spazi al contropiede gallese. Hennessey si salva due volte su Yaremchuk, che mette sul fondo da ottima posizione, e Yarmolenko anticipato di un nulla da Davies. É il Galles però ad andare vicinissimo al raddoppio, cogliendo un gran palo con un tiro al volo di Johnson e poi ancora con Bale, fermato miracolosamente da Bushchan.
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Coraggiosa la pressione dell’Ucraina fino al termine del match. Petrakov chiama fuori Malinovskyi, per la verità non molto incisivo, buttando nella mischia Sydorchuk, Shaparenko, Dovbyk e poi anche Mudryk. Il Galles se la cava, anche con un po’ di fortuna e grazie a un Davies gigantesco in difesa e a un incredibile miracolo di Hennessey su un micidiale colpo di testa di Dovbyk.
Dunque il miracolo dell’Ucraina, la squadra al momento senza una patria e alle prese con una situazione drammatica della quale parleranno i libri di storia, si ferma all’ultimo turno dei playoff.
Il Galles torna al Mondiale dopo 64 anni, la seconda presenza nella storia dei red dragons ai Mondiali. Andrà a completare il Gruppo B insieme a Inghilterra, Stati Uniti e Iran in attesa delle altre due qualificate che tra il martedì 7 e martedì 14 arriveranno con gli ultimi playoff intercontinentali che dovranno decretare le ultime due partecipanti.