Il numero uno della Federcalcio prende posizione e spiazza anche ct Mancini: scoppia la polemica sulla Nazionale.
Periodo complicato per la Nazionale italiana, che dopo la sconfitta ai playoff dei Mondiali ha perso anche la Finalissima contro l’Argentina. Una debacle davvero impressionante da parte degli Azzurri, un anno fa appena vincitori degli Europei con grande entusiasmo e sorpresa generale.
Il movimento calcistico italiano è passato dalle stelle alle stalle in pochissimi mesi. Quei primi scricchiolii contro Bulgaria e Svizzera alle qualificazioni per la Coppa del Mondo in Qatar dovevano portare ad una riflessione, che non è mai arrivata. Il gruppo vincitore degli Europei ha fallito la qualificazione per Qatar 2022 e si è completamente smarrito.
Il presidente Gravina è tornato a parlare dell’annosa questione del ripescaggio della Nazionale ai Mondiali, per via del caso Ecuador: il numero uno della Federcalcio sgrida a distanza anche Mancini.
Gravina sbotta, frecciata a Mancini?
Nella conferenza stampa alla vigilia di Italia-Germania, valida per la prima giornata della Nations League, il commissario tecnico degli Azzurri è tornato sulla questione del ripescaggio della Nazionale ai Mondiali: “Se dovesse accadere, noi ci siamo. E’ già successo altre volte“.
Ma il presidente della Federcalcio tuona il giorno dopo le nuove dichiarazioni di Mancini sul ripescaggio dell’Italia per Qatar 2022: “Basta parlare di ripescaggio, diventiamo poco credibili. La Nazionale non si è qualificata al Mondiale e se un giorno dovessimo modificare le norme, ci lavoreremo – sostiene Gravina – Non possiamo continuare a dire certe cose che ci mettono nella condizione di farci prendere in giro“.
Gravina richiama ct Mancini all’ordine. Le parole dell’allenatore degli Azzurri metterebbero in cattiva luce la FIGC, che già da tempo aveva affermato l’impossibilità di andare ai Mondiali in Qatar. Insomma, il presidente della Federcalcio ci mette una pietra sopra. E poi si scatena sul tema delle dimissioni: “La soluzione sarebbero potute essere le mie dimissioni e quelle di Mancini? Io affronto i problemi e me ne assumo le responsabilità“.