Florenzi contro la Germania realizza un record importante per la propria carriera: la svolta in azzurro nei numeri.
Alessandro Florenzi e la “nuova vita” in Nazionale. Dopo l’infortunio ha dimostrato di poter prendere il Milan per mano, ma il centrocampista o difensore (a seconda delle esigenze) è un punto di riferimento anche per Mancini. La Nazionale Italiana contro la Germania ha ottenuto un pareggio incoraggiante dopo la recente disfatta di Wembley e il mancato accesso al Mondiale.
Contro i tedeschi, l’ex Roma è sembrato in grande spolvero: a premiarlo anche i numeri. Quello in azzurro per lui è un vero e proprio riscatto dopo annate altalenanti. Il record con la maglia azzurra arriva in una partita cruciale perchè si gioca contro i rivali di sempre e l’ex giallorosso eguaglia alcuni miti azzurri che ancora oggi sono apprezzati e ricordati.
Florenzi come Pablito: il paragone con Paolo Rossi
Presenze alla mano Florenzi raggiunge due Campioni del Mondo come Grosso e Perrotta, eroi di Berlino 2006, per non parlare dell’accostamento senza tempo con Paolo Rossi. Indimenticato fuoriclasse, campione azzurro e icona del calcio e dello sport. Anche Florenzi entra nel novero di coloro che hanno 48 presenze in Nazionale con la speranza di fare un cammino ugualmente soddisfacente.
Le premesse ci sono tutte: contro la Germania ha fatto valere la propria esperienza. Chissà se riuscirà a farlo in altre occasioni. Ha saputo costruirsi uno spazio dopo tante attese e qualche opportunità resa vana dalle circostanze: non ha mai fatto un Mondiale, ma questo non dipende solo da lui. Intanto la strada per la sua carriera sembra aver trovato il viatico migliore: non resta che perseguirlo.
