Il Milan pressa il Lille per chiudere l’operazione Renato Sanches, le distanze ormai sono minime. Le 5 curiosità che non sai sul portoghese.
Il Milan fresco di cambio di proprietà inizia a fare sul serio anche sul mercato. Maldini ha avuto l’ok dalla nuova dirigenza per chiudere le operazioni della nuova campagna acquisti dei Rossoneri. La priorità è per Renato Sanches, su cui si lavora anche per l’intesa totale col procuratore. Conosciamolo meglio.
In attesa che il Milan chiuda l’operazione Renato Sanches abbiamo raccolto alcune curiosità sul centrocampista attualmente al Lille. Iniziamo con una che farà sicuramente piacere ai tifosi rossoneri. Renato Sanches potrebbe infatti considerarsi un “predestinato” a vestire la maglia del Milan. Nel 2017, quando Renato Sanches era al Bayern Monaco e i bavaresi erano allenati da Carlo Ancelotti. In quel periodo l’allenatore una volta rilasciò un’intervista in cui dichiarò che spinge tutti i giocatori che allena a tifare per il Milan. “Per ora Renato gioca con noi – disse Ancelotti – ma sto lavorando affinché il suo cuore diventi rossonero“.
Le curiosità su Renato Sanches però sono fatte sia di gioie che di dolori. Quando dal Bayern Monaco passò in prestito allo Swansea, il portoghese si rese protagonista di un esordio da brividi. I tabloid all’epoca lo descrissero come “il peggior esordio nella storia della Premier League“. Per portare a casa questo titolo Renato Sanches riuscì a perdere tutti e 14 i palloni toccati nei suoi primi 28 minuti di gara.
Scopriamo Renato Sanches, prossimo centrocampista del Milan
Tra le curiosità sul centrocampista portoghese ce n’è anche una che si tinge di giallo. Il fatto risale al 2016 e Renato Sanches si ritrova al centro di una polemica piuttosto curiosa. Lo storico allenatore francese Guy Roux sosteneva infatti che l’età dichiarata da Renato Sanches fosse falsa. L’ex allenatore transalpino si diceva sicuro che il portoghese all’epoca avesse 23 o 24 anni, laddove in realtà ne aveva soltanto 18. In realtà l’unica anomalia riguardo i dati anagrafici di Renato Sanches sono dovuti al fatto che quando nacque i suoi genitori si separarono, motivo per cui venne registrato tardi all’anagrafe di Lisbona.
Un altro indizio che invece fa pensare ad un Renato Sanches predestinato risiede nel fatto che l’idolo del centrocampista sia un ex milanista. Già perché il modello del giocatore portoghese è sempre stato Clarence Seedorf, leggendario centrocampista olandese che con il Diavolo ha vinto tutto. Infine riguardo le sue passioni, Renato Sanches è conforme a tanti suoi colleghi. Anche lui infatti ha un debole per le automobili veloci, ma anche i tatuaggi e lo shopping in generale, come si evince anche dal suo profilo Instagram.
