Grimaldo è il nuovo obiettivo di mercato della Juve per la corsia sinistro: le cinque curiosità che non sai sull’ex terzino del Barcellona.
La Juventus ha finito i bonus e non può più permettersi di sbagliare nella prossima stagione. Dopo un paio di anni di grandi delusioni, i bianconeri sono chiamati a tornare a lottare per lo scudetto e soprattutto migliorare i risultati in Europa.
Un traguardo che si dovrà raggiungere sul campo ma passerà inevitabilmente anche dalle scelte di mercato. Oggi la squadra sembra già abbastanza competitiva ma la società non vuole lasciare nulla al caso e consegnerà ulteriori rinforzi a Massimiliano Allegri.
Tra i ruoli più scoperti c’è la casella del terzino sinistro, dove Alex Sandro ultimamente sta avendo difficoltà e Pellegrini non ha convinto a pieno. Non a caso negli ultimi giorni è rispuntato fuori il nome di Alejandro Grimaldo, già individuato in passato coma possibile acquisto.
Juve, Grimaldo torna di moda: chi è il terzino del Benfica
La Juventus spera di aver trovato il nuovo padrone della corsia mancina. Le cattive prestazioni di Alex Sandro hanno spinto la società a trovare un sostituto che potrebbe portare a Grimaldo.
Come riportato dal quotidiano “A Bola”, i bianconeri sono tornati sulle tracce del difensore del Benfica che, in scadenza a giugno 2023, non avrebbe intenzione di firmare il rinnovo. La situazione contrattuale e la volontà del giocatore favoriscono una trattativa ma la concorrenza non manca.
A livello economico invece i portoghesi chiedono circa 20 milioni per il suo cartellino molto ambito soprattutto in Premier League dove le sue caratteristiche sarebbero perfette. Il classe ’95 infatti è un terzino moderno e molto presente in fase offensiva come dimostrano i numeri raccolti negli ultimi anni in Portogallo.
Grimaldo: numeri e retroscena della sua carriera
Per esempio in questa stagione ha raggiunto il record di gol, segnando cinque reti in campionato oltre ai soliti numerosi assist forniti ai compagni. Il suo educato e raffinato mancino si è sviluppato non a caso a Barcellona, dove è cresciuto nella famosa cantera prima di esordire a quasi 16 anni nella seconda squadra.
Si tratta ancora oggi del primato di precocità in Segunda Division, dove ha disputato quasi 100 partite senza però mai giocare con Messi e compagni. E’ questo il grande rimpianto del 26enne spagnolo che, nonostante un inizio carriera da predestinato, nel gennaio del 2016 fu scaricato dai blaugrana per appena 2 milioni di euro.
La nuova casa diventò il Benfica, dove ha messo subito in mostra le sue eccellenti qualità diventando uno dei giocatori più forti e importanti della Liga Nos. All’Estadio da Luz ha avuto modo di calcare anche il palcoscenico della Champions League, dove proprio in questa edizione ha contributo da ex all’eliminazione dei ragazzi di Xavi alla fase a gironi.
Non solo doti calcistiche fuori dal comune ma anche una grande abilità con i videogiochi di cui è molto appassionato. Tra i titoli preferiti c’è sicuramente FIFA ma anche sparatutto come Call Of Duty o Battle Royale dove ha avuto modo di sfidare altri calciatori.