Lazio, è corsa contro il tempo: tre cessioni per l’iscrizione in A. Il club biancoceleste deve operare sul mercato in uscita per risolvere i problemi di bilancio
Tutti i club di Serie A hanno depositato la documentazione richiesta per la verifica del contestato indice di liquidità (rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine), calcolato sulla base della situazione patrimoniale al 31 marzo 2022. Il parametro è stato imposto, quasi con la forza, dalla FIGC e duramente osteggiato da alcuni presidenti di club.
L’ultima società in ordine di tempo a fornire tutti i documenti necessari è stata la Lazio di Claudio Lotito, che ha sbrigato la pratica via pec a una manciata di minuti dalla scadenza fissata per la mezzanotte di ieri.
E dunque, nonostante il ricorso inoltrato dal presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, tutti i club del massimo campionato hanno dunque assolto al compito richiesto e fortemente voluto dalla Federcalcio. Spetterà ora alla Covisoc (la Commissione di Vigilanza sulle Società) verificare e passare al vaglio i documenti forniti dai venti club di Serie A.
Ad un primo esame quasi tutte le società sarebbero in regola. In ogni caso, laddove dovessero emergere situazioni non in linea con i parametri richiesti, i presidenti hanno tempo fino al 22 giugno per regolarizzare la loro situazione economica e riportare l’indice di liquidità nei termini previsti.
Qualche prpblema in tal senso sembra alberghi proprio in casa Lazio. E se le voci circolate nelle ultime ore fossero confermate, il presidente Lotito avrebbe la necessità di operare in tempi brevi sul mercato con qualche consistente operazione in uscita.
Lazio, via alle cessioni di Muriqi, Escalante e Vavro
Per riportare l’indice di liquidità entro i parametri previsti, il club biancoceleste avrebbe già individuato tre giocatori da poter cedere per risolvere il problema che ad oggi impedisce alla Lazio di potersi iscrivere al campionato. I nomi in uscita, almeno nell’immediato, sono soprattutto tre: Vedat Muriqi, Denis Vavro e Gonzalo Escalante.
Mentre per il centravanti kosovaro il ds Igli Tare sta trattando con il Maiorca, club in cui Muriqi ha giocato in prestito da gennaio ad oggi e Vavro è vicinissimo al Copenaghen, Gonzalo Escalante potrebbe essere ceduto a titolo definitivo in Spagna. Dalla cessione di questi tre calciatori la Lazio spera di incassare una cifra superiore ai 15 milioni di euro.
I problemi ancora non risolti legati all’indice di liquidità rendono per questo assai poco credibili le voci circolate negli ultimi giorni a proposito di una presunta firma di Dries Mertens con il club biancoceleste per le prossime due stagioni. Anzi, l’attaccante belga avrebbe comunque dato la priorità al rinnovo di contratto con il Napoli con il quale è ancora in trattativa.