Il bomber della Juventus Dusan Vlahovic è uno degli attaccanti più decisivi nei cinque principali campionati europei. La classifica
La scelta di investire su Dusan Vlahovic a gennaio racconta la nuova politica della Juventus in termini di gestione della rosa. Dopo l’addio di Cristiano Ronaldo la Exor, holding della famiglia Agnelli, punta al ringiovanimento della squadra e al contenimento dei costi.
Il serbo ha completato la sua prima mezza stagione in bianconero ripagando nei numeri la scelta del club. Ha segnato nove gol con la Juve, 24 in 36 partite complessive in campionato tra Juve e Fiorentina. Per la seconda stagione consecutiva, ha raggiunto la doppia cifra. Ha anche migliorato il bottino personale della scorsa stagione, vissuta però solo con la maglia della Fiorentina.
Ha mancato il titolo di capocannoniere in Serie A, battuto prima da CR7 poi da Ciro Immobile, ma può comunque dirsi soddisfatto. Anche se, dopo le grandi premesse iniziali e le reti contro Verona e Villarreal all’esordio con la maglia della Juve in campionato e in Champions, c’è stata una flessione di rendimento.
Ambientarsi alla Juve non è semplice nemmeno per un campione come Vlahovic, miglior realizzatore serbo della Serie A, che si è fermato solo vicino al primato complessivo di reti del “Fenomeno” Ronaldo che, con 25 reti, rimane l’Under 23 più prolifico di sempre in un singolo campionato in Italia.
Vlahovic, la curiosità che infiamma i tifosi
Contro il Bologna, con la rete che al 95′ ha evitato una sorprendente sconfitta alla Juventus, Vlahovic ha raggiunto i 50 gol in carriera in Serie A a 22 anni e 78 giorni. Solo uno straniero (oriundi esclusi) ci era arrivato da più giovane: il brasiliano allora del Milan Alexandre Pato a 21 anni e 220 giorni.
In questa stagione, in Serie A, Vlahovic ha segnato 0,74 gol ogni novanta minuti (terza miglior media realizzativa del campionato). Ha realizzato quasi sei reti in più rispetto al totale dei gol stimati secondo il modello degli expected goals, risultato anche ma non solo dei suoi 3,50 tiri totali di media ogni novanta minuti. Il serbo è il giocatore che ha tirato di più in Serie A: 114 conclusioni registrate, secondo il sito specializzato FBRef, di cui 47 in porta.
Numeri come questo certificano il valore di Vlahovic, che emerge chiaramente da un’altra graduatoria. L’attaccante della Juventus figura infatti tra i primi dieci giocatori, tra tutti quelli che militano nelle squadre iscritte ai cinque principali campionati d’Europa nella stagione 2021-22, per produzione offensiva. Questa classifica prende in considerazione i gol segnati e gli assist serviti in tutte le competizioni, con i club e in nazionale.
Una classifica guidata dal francese Kylian Mbappé, capocannoniere e miglior assist-man della Ligue 1 che, nonostante l'eliminazione agli ottavi di finale, si è fatto ammirare anche in Champions League con sei gol e quattro assist con il PSG.
Sul podio anche Robert Lewandowski, il polacco che ha annunciato l'addio al Bayern Monaco, e Karim Benzema, protagonista del doppio trionfo di Carlo Ancelotti che ha conquistato al Real Madrid il titolo nella Liga e la Champions League
Con questi numeri, Vlahovic già infiamma i tifosi della Juventus in vista della prossima stagione. Sarà lui il faro destinato a illuminare la via bianconera dei sogni.