Dura solo un giorno il ritorno in Nazionale di Nicolò Zaniolo: faccia a faccia con ct Mancini, tensione a Coverciano.
I calciatori della Roma sono arrivati in ritardo a Coverciano, a seguito di qualche ora di riposo in più dopo la finale di Conference League. Tra i convocati di ct Mancini per gli impegni della Nazionale, figurava anche Nicolò Zaniolo.
Il calciatore giallorosso è al centro di un caso mediatico. Una bufera esplosa durante i festeggiamenti della vittoria della Roma contro il Feyenoord, a causa dei cori dei tifosi giallorossi rivolti a Zaniolo e contro la coppia Chiara Nasti-Mattia Zaccagni. La donna ha annunciato poche settimane fa di aspettare un bambino dal calciatore della Lazio, convocato anch’egli a Coverciano. Durante i beceri cori, Nicolò rideva e ballava.
L’atteggiamento assunto dal centrocampista ha infastidito la stessa modella napoletana, che ha commentato (e poi cancellato) una domanda su Instagram a lei rivolta, provocando il suo ex ragazzo.
L’accoglienza a Coverciano non è stata delle migliori. Anche il commissario tecnico della Nazionale sarebbe intervenuto sulla vicenda: la reazione di Mancini ed il faccia a faccia con Zaniolo.
Zaniolo-Mancini, confronto a Coverciano
Stando a quanto rivelato da la Repubblica, il ct dell’Italia avrebbe avuto un confronto diretto con Nicolò Zaniolo a causa delle polemiche e della presenza di Zaccagni, preso di mira nei cori dei tifosi della Roma.
Il calciatore giallorosso è colpevole per non aver preso le distanze dallo sfottò dei supporter. Inoltre, il ct ha voluto riportare serenità nel gruppo. Non si aspetterà che Mattia e Nicolò siano amici, ma chiede rispetto, visto che sono due uomini su cui vorrà contare per il futuro della Nazionale.
Intanto, Zaniolo lascia Coverciano ufficialmente per una “botta alla caviglia”. Insomma, al primo giorno di ritiro, Nicolò si è infortunato a tal punto da dover saltare la sfida contro l’Argentina e le prossime quattro gare di Nations League.