L’ultimo atto della stagione del calcio inglese è il playoff tra per la promozione in Premier League, lo vince il Nottingham Forest
Hanno pazientemente aspettato la loro occasione per 23 anni tra qualche speranza, molti bassi e numerose digressioni nel calcio inferiore. Poi, al momento giusto, si sono mostrati in tutto il loro clamore.
Il Nottingham Forest torna in Premier League dopo 23 anni di limbo con una delle feste più straordinarie del calcio europeo, quella della finale dei play-off del The Championship, la Serie B del campionato inglese.
Una partita non bella per la verità. Nel corso della quale il vero spettacolo è stato quello della folla sugli spalti. Da una parte i tifosi dei Garibaldi Reds, in omaggio alla loro maglia che si ispirava alla divisa rossa dei Mille. Dall’altra l’Huddersfield Town, terzo classificato al termine della regular season.
Una gara con poche occasioni, condizionata dal terrore di qualche errore fatale. E proprio un errore alla fine ha fatto la differenza: una deviazione di Levi Colwill nella propria porta su un cross di James Garner. Una vera tragedia per il difensore dell’Huddersfield uno dei migliori nel corso della stagione.
Premier League, il ritorno del Nottingham Forest
La promozione in Premier League per il Forest significa non solo il ritorno al calcio che conta ma anche una formidabile iniezione di denaro, 200 milioni di euro – nuove sponsorizzazioni escluse – che promettono di aprire un ciclo nuovo e diverso rispetto alle stagioni di basso profilo che il Forest ha dovuto affrontare per moltissimi anni.
Ora la squadra cercherà di riconfermare alcune delle sue stelle: Garner, autore del cross che ha provocato il vantaggio, in prestito dallo United. Ma anche il tecnico Cooper, arrivato quando il Nottingham era reduce da sei sconfitte in sette partite all’inizio della stagione. Il suo arrivo ha cambiato tutto: e Cooper dopo due playoff con lo Swansea ha conquistato quello che all’inizio dell’anno nessuno avrebbe mai ipotizzato.
Coobper, molto richiesto, ha già chiesto di essere riconfermato nella squadra del prossimo anno. A Nottingham festa per tutta la notte, tra fiumi di birra, sidro e abbondanti shot di liquore. I quasi 40mila tifosi che hanno affollato Wembley si sono trasferiti nel centro della città con balli e canti che sono proseguiti fino all’alba.
Impressionante poi l’esecuzione che ha visto i tifosi del Nottingham Forest cantare all’unisono il loro inno non ufficiale, Mull of Kintyre, un classico di Paul McCartney .