Il Milan sogna di portare in Serie A Christopher Nkunku, il Giocatore dell’anno nell’ultima Bundesliga. Ma una frase del francese tiene in ansia i tifosi
Sono giorni decisivi per il futuro del Milan. La trattativa per il passaggio di proprietà con il fondo Red Bird è solo uno dei fronti aperti. Tiene banco anche il rinnovo con Paolo Maldini, che nelle ultime ore appare più vicino. E c’è naturalmente il calciomercato da pianificare, soprattutto per l’attacco considerato anche l’infortunio di Zlatan Ibrahimovic che sarà assente almeno fino a gennaio.
Pioli e i tifosi sognano l’arrivo in rossonero di Christopher Nkunku, bomber del Lipsia che nell’ultima Bundesliga ha dato spettacolo. Ha segnato venti gol in campionato, ed è allo stesso tempo il secondo miglior assistman del campionato tedesco (13 nell’ultima stagione).
In Bundesliga, ha tentato 41 tiri totali, tanti quanti Erling Haaland, che ha chiuso la sua esperienza al Borussia Dortmund e dalla prossima stagione passerà al Manchester City. I dati spiegano bene perché sia stato eletto “Giocatore dell’anno” in Bundesliga, davanti anche al capocannoniere Lewandowski e allo stesso Haaland.
Il Lipsia, e come dare torto al club simbolo del colosso Red Bull, non vorrebbe perderlo già in estate. Ma Nkunku ha su di sé l’attenzione di mezza Europa, compreso il Manchester United del nuovo tecnico Erik ten Haag.
Nkunku, non solo il Milan: la frase che allarma i tifosi
Il Milan ha già puntato Origi ma secondo Jean-Pierre Papin, attaccante francese che in rossonero ha giocato dal 1992 al 1994, ci vuole ben altro in attacco. Ci vuole proprio Nkunku, ha detto alla Gazzetta dello Sport. “E’ veloce ed efficace sotto porta: lo vedrei molto bene con Pioli” ha detto.
Nkunku però ha un obiettivo che potrebbe portarlo lontano da Milano, dall’Italia, dalla Serie A. Lontano anche dal Manchester United. Il 24enne, infatti, non ha escluso di tornare a Parigi, e dunque al Paris Saint-Germain. “E’ casa mia, è la squadra del mio cuore” ha detto il centrocampista, cresciuto nelle giovanili del PSG, con cui ha poi debuttato in Champions League e segnato i primi gol in Ligue 1. “Non chiudo nessuna porta, nel calcio tutto è possibile” ha detto.