Allan: “Nell’albergo di Firenze crollammo. Ammutinamento? Vi svelo tutto”

Allan, ex centrocampista del Napoli, ha raccontato dopo anni cosa avvenne nell’albergo di Firenze e le dinamiche dell’ammutinamento 

Sono ormai trascorsi anni dal Napoli dei 91 punti di Maurizio Sarri, più precisamente quattro, ma da allora la ferita nel cuore dei tifosi si è solamente cicatrizzata senza svanire mai del tutto. Trascorsi due anni, un’altra pagina nera e difficile da digerire ha colpito il popolo azzurro, quella dell’ammutinamento.

Allan Napoli
Allan, ex giocatore del Napoli (LaPresse)

Prima di approfondire quanto riportato da qualcuno che quei due episodi li ha vissuti sulla sua pelle, è giusto fare un passo indietro. E’ il 2018, il Napoli è reduce da una storica vittoria per 1-0 all’ultimo minuto in casa della Juventus e i bianconeri sono attesi da una trasferta ostica contro l’Inter.

La squadra di Allegri arranca, ma negli istanti finali di partita riesce a strappare i 3 punti con Gonzalo Higuain, in una gara ancora oggi accompagnata da veementi polemiche per la mancata espulsione di Pjanic e la successiva sparizione degli audio del VAR. Gli azzurri seguono la partita in albergo e il giorno dopo crollano a Firenze sotto la tripletta di Simeone, consegnando lo Scudetto alla Vecchia Signora.

Dopo due anni c’è Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli, una squadra che fatica, è lontanissima dai primi 4 posti di classifica e in crisi di risultati. Scoppia l’ammutinamento, le voci sono di una ribellione dei giocatori nei confronti del loro allenatore, che viene esonerato.

Allan, tutta la verità sull’ammutinamento e la disfatta in albergo

Allan Napoli
Allan con la maglia del Napoli (LaPresse)

A distanza di anni, Allan ha raccontato al Corriere dello Sport cosa è successo in quelle due ben note circostanze. “Quello Scudetto perso è ancora oggi un dolore che mi porto dentro”, ha dichiarato il centrocampista, che ha quindi aggiunto: “Alla vigilia, davanti alla tv, ci rendemmo conto che la vittoria della Juve in casa dell’Inter aveva chiuso il campionato. Avevano un calendario semplicissimo da lì in poi. Ci ritrovammo senza energia, distrutti e divenne un motivo di frustrazione”.

Ancor più nefasta fu la dinamica dell’ammutinamento: “Una pagina triste, sulla quale sono state portate delle inesattezze. I calciatori non erano contro Ancelotti. Io fui ritenuto uno dei capi sommossa, ma ero persino infortunato. Non ce l’ho mai avuta con Carlo, che mi ha anche chiamato all’Everton. Alcuni malintesi potevano essere chiariti, ma ci fu imposto il silenzio stampa”.

Allan ha poi raccontato un retroscena anche sul mancato passaggio al Paris Saint Germain: “Era fatta a gennaio del 2019 e fu una vera delusione. Sarebbe stato un trasferimento comodo per tutti, ma le richieste del Napoli furono troppo alte”.

Infine un commento su Aurelio De Laurentiis: “Quando approdai all’Everton gli scrissi un messaggio per ringraziarlo dell’opportunità che mi aveva concesso. Ho trascorso 5 anni fantastici in una città meravigliosa. Non porto alcun rancore nei suoi confronti, peccato che non mi abbia mai risposto”.

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