Destiny Udogie è stata una delle sorprese dell’ultima Serie A, ora su di lui ci sono Juventus e Inter: conosciamo meglio l’esterno italiano.
Destiny Udogie, i più appassionati del calcio giovanile italiano, lo conoscono già da tempo. Perché il ragazzo dell’Udinese, 185 cm d’altezza, è arrivato dal Verona, città dove è nato a novembre del 2002. Già da un po’ se ne parla nelle Nazionali Under dell’Italia. D’altronde, nell’autunno del 2020, anche Ivan Juric lo ha fatto esordire in Serie A.
In questa stagione, nell’avventura in prestito all’Udinese, è stato un elemento importantissimo per la sua squadra, collezionando 35 presenze e segnando addirittura a San Siro, contro i campioni d’Italia del Milan. Le sue qualità sono la corsa e la duttilità: oggi gioca soprattutto da quinto di centrocampo, ma in passato è stato impiegato anche come terzino nella difesa a quattro.
Per questo motivo, Inter e Juventus hanno messo gli occhi su di lui. I nerazzurri, infatti, hanno perso Ivan Perisic, e starebbero pensando ad uno tra il veronese e Raoul Bellanova, visto al Cagliari, per sostituirlo. Alla Torino, invece, andrebbe probabilmente a giocarsi il posto con Alex Sandro, al netto di un’inaspettata partenza di quest’ultimo, sulla fascia sinistra.
Le 7 curiosità che non sai su Destiny Udogie
Tra le varie interviste degli ultimi tre anni, e le statistiche di quest’anno, abbiamo raccolto le curiosità più interessanti per quanto riguarda Udogie, tra campo e vita privata. Di seguito:
- A Tuttosport nel 2019, Udogie ha dichiarato che la squadra più ammirata da bambino è stata il Milan di Ronaldinho, che in Italia ha giocato tra il 2008 ed il 2011.
- Tra quelli nel suo ruolo, curiosamente, ha affermato di aver come modello Alex Sandro, e di apprezzare il suo stile di gioco. Se andasse alla Juventus, dunque, potrebbe probabilmente giocare con uno dei giocatori che più ammira: anche in ottica decisione finale, quest’aspetto non è affatto da sottovalutare.
- “Credo di cavarmela di fase offensiva: quando parto dalla difesa mi piace sovrappormi, per cercare l’assist o il tiro“, ha confessato Udogie. E i numeri non mentono: alla prima vera stagione in Serie A, in 35 partite giocate, cinque gol e tre assist, un curriculum niente male da presentare ai club a lui interessati.
- Non solo gol, assist e corsa sulla fascia, ma anche intensità e forza fisica: Udogie ha chiuso la stagione al settimo posto per contrasti vinti in campionato, 50.
- A Dazn, si è recentemente aperto anche su alcuni aspetti extracampo. “Da giovane andavo sempre a messa prima delle partite. La fede è un aspetto fondamentale della mia vita“.
- Nella sua vita, però, ci sono anche gli amici: sui suoi social sono spesso apparse foto che lo ritraggono a Mykonos, una meta che adora per le vacanze.
- La città preferita di Udogie, in generale, è Parigi, dove è stato anche pochi mesi fa.