Milan, Pioli gela i tifosi: le parole che spiazzano. Il post scudetto in casa rossonera sembra segnato da tante, troppe incertezze sul futuro di molti big
Lo scudetto, il 19/o della storia del Milan, è stato vinto al termine di un campionato a dir poco esaltante. Il Diavolo ha conquistato il meritatissimo titolo di campione d’Italia strappandolo ai cugini dell’Inter grazie a una coesione di gruppo e una costanza di rendimento superiori a quelli delle avversarie più accreditate.
E il capo, la guida di questo gruppo è un allenatore molto preparato, che con l’aiuto di una società forte e competente ha saputo gestire alla perfezione questa felice sintesi di freschezza ed esperienza, di giovani talenti e di campioni super esperti. In tal senso i due simboli del trionfo del Milan sono Rafael Leao, il futuro e Zlatan Ibrahimovic, un presente vicino a diventare passato.
Ma ora è già tempo di pensare al futuro che per il Milan significa una stagione, la prossima, in cui confermarsi ad altissimi livelli in Serie A e accrescere la propria competitivà in Champions League. Stefano Pioli però, ad oggi, non sa se potrà contare sui due uomini simbolo della squadra, per ragioni diametralmnete opposte.
Zlatan Irahimovic è stato operato al ginocchio e ne avrà per almeno 7/8 mesi. Pioli spera comunque di poterlo rivedere in campo: “Non vedeva l’ora di fare questa operazione, ha sofferto per tanti mesi. Zlatan ci ha aiutato a crescere, ci ha dato quella mentalità e quella convinzione che poi è riuscito a trasmettere a tutti i suoi compagni. Se ci sarà l’anno prossimo? È la persona più intelligente e più simpatica che conosca nel calcio. Spero e mi auguro che resti”.
Milan, Pioli criptico su Leao: “Mi auguro che resti”
Identito auspicio Stefano Pioli rivolge nei confronti di Rafael Leao: diversamente da Ibrahimovic, il giovane attaccante portoghese è finito ne mirino di grandissimi club, su tutti pare il Real Madrid neo campione d’Europa.
E se le merengues dovessero mettere sul piatto una cifra monstre, sarebbe difficile rifiutare per la dirigenza milanista. Il tecnico emiliano spera ovviamente che Leao resti a Milanello: “Rimarrà o no al Milan? Posso dire che è un grande giocatore e credo proprio di sì per quello che so io…Mi auguro di lavorare ancora tanto con lui e ha ancora tanti margini di miglioramento, staremo a vedere“.