Koulibaly e il rinnovo con il Napoli: un rebus che sembra non sciogliersi e che rischia di portare lontano dagli azzurri il difensore.
L’obiettivo del Napoli, a prescindere dalla partecipazione alla prossima edizione della Champions League, è quello di ridurre il monte ingaggi. Una soluzione ricercata, soprattutto dopo l’avvento della pandemia che ha portato ad una riduzione dei ricavi. Per fare ciò, serve che i calciatori in scadenza accettino una riduzione dell’ingaggio attuale.
Tra questi, c’è sicuramente Koulibaly. Il difensore ex Genk, soprattutto grazie a Sarri, è riuscito a diventare uno dei migliori difensori d’Europa ed un pilastro del Napoli. Una colonna portante di una squadra che però, anche a causa del carattere dei suoi compagni di squadra, ha vinto meno di quanto ci si sarebbe aspettato.
Koulibaly e le parole dell’agente
Con il passar degli anni, il difensore senegalese ha dimostrato tutte le sue qualità, diventando un punto fermo del Napoli. Una crescita esponenziale, soprattutto dal punto di vista tattico, che gli ha permesso di catturare l’attenzione nei suoi confronti da parte dei grandi club europei.
Adesso, con un contratto in scadenza nel 2023, il sodalizio con il club partenopeo inizia a vacillare. Un rapporto che potrebbe concludersi a causa di quel gap tra domanda e offerta che rischia di non ridursi. Dal canto suo, De Laurentiis è pronto ad offrire a Koulibaly un ingaggio da 3 milioni a stagione. Una cifra a ribasso che il difensore senegalese ha rifiutato.
A parlare di ciò, è stato Fali Ramadani, procuratore di Kalidou Koulibaly, che al ‘Corriere dello Sport’ ha detto: “Le quotidiane notizie che riguardano Kalidou Koulibaly e appaiono sistematicamente sui media mi spingono, in qualità di rappresentante del calciatore, a una semplice precisazione. In questo momento, non c’è alcuna trattativa con altri club che attiene al futuro di Koulibaly e siamo in attesa di incontrare il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per definire la soluzione migliore per il calciatore e per il club“.