Ibrahimovic, la confessione a sorpresa: i tifosi restano senza parole. Il 40enne fuoriclasse svedese rivela il suo lungo periodo di sofferenza concluso con l’intervento al ginocchio
Quando nell’estate del 2019 Zlatan Ibrahimovic decise, tra la sorpresa di tutti, di tornare al Milan dopo sette anni di lontananza, critici e osservatori si domandarono cosa avesse spinto un fuoriclasse come lui, alla soglia dei 38 anni, a scegliere un club che in quel momento era a distanza siderali dal vertice della classifica.
La parola scudetto sembrava solo un lontano e sempre più sbiadito ricordo per il Diavolo, reduce da stagioni cariche di promesse ma foriere di clamorosi fallimenti. “Sono tornato per riportare lo scudetto a Milanello“, la promessa con cui Ibra si ripresentò in rossonero fu considerata da tutti poco più che una boutade.
E invece aveva ragione lui. Ancora una volta, Zlatan Ibrahimovic era riuscito ad azzeccare l’ultima scelta importante della sua straordinaria carriera. Tre anni dopo, quello che sembrava un azzardo si è rivelato un trionfo: il Milan ha rivinto lo scudetto dopo undici anni e ancora una volta con il suo inconfondibile marchio di fabbrica.
Una volta conquistato l’agognato triangolo tricolore però, Ibra è stato costretto a fermarsi. E questa volta, forse, definitivamente. Sottopostosi ad un intervento al ginocchio il giorno dopo la sfida con il Sassuolo, all’attaccante svedese è stato diagnosticato uno stop non inferiore ai 7/8 mesi. Un tempo lunghissimo, che potrebbe significare la fine di una carriera inimitabile.
Ibrahimovic: “Mi svuotavo il ginocchio tutti i giorni”
E proprio a proposito dei suoi annosi problemi al ginocchio, Ibrahimovic qualche ora fa ha postato sul suo profilo Instagram un video che testimonia quanto lo svedese abbia sofferto in questa stagione e a quali sacrifici si sia sottoposto pur di trascinare i compagni alla realizzazione del sogno scudetto.
E il suo racconto è da brividi, quasi più del video: “Negli ultimi sei mesi ho giocato senza un legamento crociato anteriore nel ginocchio sinistro. Il ginocchio era gonfio da sei mesi. Ho potuto allenarmi con la squadra solo 10 volte da novembre in poi. Ho svuotato il ginocchio una volta alla settimana per sei mesi e nello stesso periodo ho preso antidolorifici tutti i giorni”.
Ma questo non gli ha impedito di aiutare il Milan a realizzare il sogno scudetto: “Non ho mai sofferto così tanto dentro e fuori dal campo ma in mente avevo un solo obiettivo, rendere i miei compagni di squadra e allenatore campioni d’Italia perché ho fatto loro una promessa”.