Gianluigi Donnarumma torna a parlare e scatena le polemiche: il messaggio rivolto al Milan accende la contestazione degli ex tifosi.
Dopo mesi di silenzio è tornato a parlare Gianluigi Donnarumma, convocato dal c.t. Mancini per i prossimi impegni dell’Italia. Dal centro di Coverciano il portiere azzurro è intervenuto in conferenza stampa e le sue dichiarazioni hanno alzato numerose polemiche.
L’addio al Milan ha segnato per sempre la carriera di Donnarumma che non sarà mai più perdonato da alcuni ex tifosi. La conferma è arrivata durante i festeggiamenti dello scudetto dove non sono mancati riferimenti al portiere del PSG.
Alcuni sostenitori rossoneri si sono vendicati della sua scelta, inneggiando Mike Maignan come nuovo idolo. Il tempo non ha dato ragione al classe 2000 che, insieme a Calhanoglu, sono stati i bersagli preferiti dopo il successo in campionato.
Milan, Donnarumma rinnega il passato: “Sono felice…”
Dopo pochi mesi dalla sua partenza, Donnarumma ha perso l’occasione di poter vincere lo scudetto col Milan. A posteriori non si può sapere come sarebbe andata a finire ma sicuramente l’epilogo della Serie A è stato beffardo per il portiere azzurro.
A maggior ragione se il PSG, a parte l’ennesimo titolo di Ligue 1, ha clamorosamente fallito l’assalto alla Champions League uscendo agli ottavi di finale anche a causa di un suo errore. Insomma un mezzo disastro a livello personale, considerando anche il dualismo con Keylor Navas che ha caratterizzato tutta la sua stagione.
Nonostante la serie di aspetti negativi, il diretto interessato è ancora sicuro della sua decisione: “Faccio i complimenti al Milan, ho scritto a tutti dopo lo scudetto. Sono felice per loro perché hanno fatto un lavoro incredibile ma non ho rimpianti per essere andato via. Essere al PSG ti aiuta sotto tanti punti di vista”.
Una frase che non è piaciuta a diversi tifosi rossoneri, letteralmente scatenati sui social con pesanti e anche ironici messaggi: “Ho le spalle larghe e riesco a gestire le critiche, fanno parte di questo lavoro. Non mi servono rassicurazioni, tutti sanno chi sono”.