La finale di Champions League è stata anticipata da un fuoriprogramma: perché il match tra Liverpool e Real Madrid inizierà in ritardo.
E’ la notte più attesa e importante della stagione calcistica che assegnerà l’ambita Champions League. Tra poco scopriremo chi saranno i nuovi campioni d’Europa tra il Liverpool e il Real Madrid, avversari nella finalissima di Parigi.
L’ultimo atto della massima competizione europea è stato però anticipato da un fuoriprogramma. Dopo il riscaldamento da parte delle due squadre era tutto pronto per la cerimonia inaugurale in vista del calcio d’inizio ma qualcosa è andato storto.
Sul maxischermo dello stadio è apparso un annuncio spiazzante per i migliaia di tifosi presenti e per tutti quelli a casa. Nello specifico la UEFA ha comunicato che la partita inizierà con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario previsto da programma.
Liverpool-Real Madrid, cosa è successo prima della finale
Gli occhi del mondo sono puntati sullo Stade de France, teatro della finale di Champions League. Dopo un lungo e avvincente cammino saranno Liverpool e Real Madrid a contendersi il trofeo in una partita stellare.
Il match però non è potuto cominciare alle ore 21 a causa di problemi di ordine pubblico all’esterno dell’impianto. Il calcio d’inizio ha subito prima uno slittamento di quindici minuti e poi addirittura di mezz’ora tra lo stupore generale.
Il motivo è legato alla difficoltà di alcuni tifosi di entrare allo stadio. Ci sarebbero infatti centinaia di sostenitori del Liverpool che, sprovvisti di biglietto, avrebbe cercato di sfondare i cordini di sicurezza. Insomma una situazione caotica e molto pericolosa in cui la polizia avrebbe fatto uso anche di spray al peperoncino per allontanare la folla.
La UEFA si sarebbe lamentata con gli stessi fan di essersi presentati in ritardo davanti ai cancelli. Nel frattempo quest’ultimi lamentano un’organizzazione non all’altezza di questo evento come si evince da alcuni filmati.
Le immagini mostrano persone che scavalcano letteralmente i cancelli, riuscendo a entrare senza controlli e aumentando il caos tra la gente dove figurano anche tanti bambini. Una bruttissima immagine per il calcio europeo che ha indignato l’opinione pubblica. Alla fine il fischio dell’arbitro Turpin è arrivato alle 21.37 dopo momenti di grande paura.
