Ibrahima Konate, difensore centrale e oggetto di mercato in forza al Liverpool, il calciatore sorprende i tifosi con una rivelazione.
Ibrahima Konate è uno dei protagonisti della finale di Champions League: a Parigi il difensore del Liverpool dà il meglio di sé. Sempre protagonista su ogni pallone, un vero e proprio muro per i Reds che lo eleggono leader della difesa. Non è il solo tra gli inglesi, ma sicuramente quello in grado di fare la differenza quando serve.
Se ne accorgono i tifosi, al punto che il classe 1999 è al centro di un aneddoto particolare che lo riguarda. Il suo soprannome, infatti, è sui generis. Ibrahima, nome proprio abbastanza lungo, diventa Ibu per forza di cose. In spogliatoio e fuori hanno cominciato a chiamarlo in altro modo. Una scelta che inizialmente ha spiazzato il difensore, poi lo ha divertito non poco.
Ibrahima Konate, il soprannome che non ti aspetti
Ibuprofene, così l’hanno chiamato. Non poteva essere altrimenti. La proteina che dà adrenalina: “L’unica che serve – dicono – contro gli attaccanti”. L’ironia degli inglesi è nota così come un certo humour che riporta a tempi passati ma non troppo: alla faccia della comicità alla Stanlio e Ollio. Qui c’è tutto: ironia, intelligenza e sagacia. Il francese incassa onorato e anche lui ha cominciato a farci l’abitudine.
La situazione poi è dilagata sui social e non solo: tanto è bastato per far entrare questo ragazzo nei cuori dei tifosi. Un tormentone non da poco che, evidentemente, porta anche bene. Arrivare a certi palcoscenici non è scontato: Ibu lo sa e carica i suoi. La proteina con gli scarpini. Questo ed altro fa la differenza in campo quando serve. Persino un pizzico d’ironia: quella che, senza dubbio, è impossibile trovare in farmacia ma le cui dosi sono necessarie per vivere meglio.