Il Milan pensa già al futuro, in una recente intervista Stefano Pioli ha toccato vari punti, in particolare su eventuali partenze e arrivi.
Il successo del Milan in campionato porta tante firme. Una tra le più evidenti è senza dubbio quella di Stefano Pioli. L’allenatore del Milan era arrivato nel momento più buio in assoluto. Quando all’inizio della stagione 2019-20, sembrava che stesse naufragando anche il progetto della gestione Maldini. La bandiera milanista infatti stava per pagare caro l’ingaggio di Marco Giampaolo, rivelatosi non all’altezza della situazione. Quando però il tecnico fu sollevato dall’incarico ed in punta di piedi arrivò a Milanello Stefano Pioli, la piazza non la prese bene. Il resto è storia, ma oggi l’allenatore rossonero parla da campione e ha le idee molto chiare.
E’ davvero una storia strana quella di Stefano Pioli e conseguentemente dello scudetto del Milan. Quando l’allenatore nato a Parma firmò per i Rossoneri il suo curriculum non portava in dote grossi risultati ed i tifosi del Milan considerarono tale scelta sinonimo di incontrovertibile ridimensionamento. Inoltre la scelta di Pioli fu effettivamente un “piano B”, dopo che la pista che portava a Spalletti si era rivelata impercorribile.
La vera svolta però non arrivò subito, bensì con l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic. Il campione svedese arriva letteralmente per interpretare il ruolo del cosiddetto “salvatore della patria”. Ibra però lo conosciamo e, nonostante l’età, il suo impatto risulta devastante sul campionato. Questo non basterà per arrivare subito in Champions League, ma il segnale è abbastanza forte per mandare all’aria tutti i piani che vedevano Pioli come traghettatore in vista dell’avvento di Ralph Rangnick. Quindi resta Pioli e resta Ibrahimovic, il Milan l’anno dopo da sesto arriva secondo.
Pioli detta la linea su chi deve restare al Milan
Dopo il secondo posto della stagione scorsa nessuno credeva che il Milan si sarebbe ripetuto, figuriamoci migliorato. Invece Pioli e i suoi ragazzi, con l’aiuto dei luogotenenti Ibrahimovic, Giroud, Florenzi e Maignan, ha creato un gruppo unito e determinato. Il successo finale è merito della sua capacità gestionale, oltre che della sua sobrietà, sempre lontano da protagonismi inutili. Oggi però Stefano Pioli ha decisamente più voce in capitolo. E’ il mister Campione d’Italia di uno degli Scudetti più belli di sempre, a detta dei tifosi milanisti.
Ecco quindi che l’allenatore rende note le sue idee riguardo alcuni giocatori. L’addio annunciato di Kessie è salutato con grande affetto, sottolineando la professionalità dell’ivoriano. Il giocatore su cui però Pioli ha decisamente preso posizione è Brahim Diaz. Secondo Pioli lo spagnolo può esplodere esattamente come Leao e Tonali. “Quest’anno Brahim era partito benissimo – ha detto Pioli – ma poi è stato penalizzato da infortuni e Covid. E’ molto giovane però e l’anno prossimo può fare benissimo. Voglio assolutamente che rimanga“.