Conosciamo Mark Walters, uno dei nuovi proprietari del Chelsea, che condivide una passione col celebre protagonista del documentario Netflix.
Il Chelsea Football Club, dopo un periodo molto travagliato, ha finalmente trovato dei nuovi proprietari. Per la precisione si tratta di una cordata del gruppo Boehly, a cui il governo inglese ha concesso il via libera definitivo per l’acquisizione del club. Un membro della cordata è un tipo con delle passioni un po’ particolari. Come spesso accade quando si tratta di filantropi, la passione e la sconfinata disponibilità economica, possono dar vita a situazioni piuttosto singolari. Come ad esempio il fatto che gli animali domestici possano essere non esattamente i classici cani o gatti.
Si chiama Mark Walter, ha 62 anni ed è uno dei tre miliardari a capo del consorzio che ha acquistato il Chelsea per 4,25 miliardi di sterline, insieme a Todd Boehly e Hansjorg Wyss. Originario di Cedar Rapids, nell’Iowa, ha un patrimonio stimato di circa 3 miliardi di sterline. Walter piuttosto famoso in America per la sua generosità.
Tra i vari “sfizi” che ha potuto togliersi grazie alla sua ricchezza, ce n’è anche uno piuttosto particolare. Il co-proprietario del Chelsea infatti possiede un parco in Florida dedicato alla conservazione degli animali. Il terreno è di ben 7.400 acri ed è stato comprato nel 2013, per una somma mai rivelata al pubblico. Le particolarità però non finiscono qui.
Il co-proprietario del Chelsea come Tiger King
Mark Walters e sua moglie Kimbra hanno impiegato quasi 10 anni fa per rendere realtà il loro progetto per il parco. Il nuovo padrone del Chelsea e la sua consorte si sono concentrati sul salvataggio della fauna selvatica e degli habitat in via di estinzione attraverso l’allevamento sostenibile, l’istruzione e una gestione responsabile del territorio.
Il White Oak Conservation ospita oltre 200 animali, con molte specie in via di estinzione o minacciate curate. Tra questi ci sono anche due incredibili tigri maschio, dei ghepardi e anche rinoceronti, sia bianchi che neri. Mancava in effetti solo un leone e quello blu del Chelsea si unisce ora agli altri grandi felini di proprietà del filantropo americano. Il parco è meta di visite anche eccellenti, che includono vip di fama mondiale come Madonna, Julia Roberts e John Travolta. D’ora in poi quindi a Stamford Bridge bisognerà stare attenti ad invocare “11 leoni“, perché c’è il rischio che Mark Walters possa anche prendere il coro alla lettera…