Lukaku potrebbe tornare in Italia ma non c’è soltanto l’Inter tra le sue possibili destinazioni. Il Milan ci pensa per Ibrahimovic
L’operazione e la lunga assenza di Ibrahimovic cambiano le prospettive del Milan anche in chiave di calciomercato. Grazie allo scudetto, i rossoneri hanno guadagnato 26 posizioni nella classifica annuale di Brand Finance, guidata dal Bayern Monaco. Tre le italiane in Top 20 anche la Juventus, nona e unica tra le prime 10, e l’Inter.
Il Milan a questo punto ha bisogno di un attaccante o forse due per rinforzare la rosa. Torna di moda l’ipotesi Jovic, ex bomber dell’Eintracht Francoforte che ha vissuto una stagione decisamente difficile al Real Madrid. Poco più di una comparsa nel cammino dei Blancos di Carlo Ancelotti verso il titolo nella Liga e la finale di Champions League.
Considerato che è difficile che Jovic rimanga al Real Madrid, Massara e Moncada possono tornare alla carica. E magari pensare anche a un giovane da aggiungere per potenziare il reparto in vista di una stagione densa, con la pausa per i Mondiali, e il doppio impegno in campionato e Champions.
Ma c’è una nuova suggestione, e un possibile incastro che potrebbe renderla possibile. Una strada che porta dritto al Chelsea e a Romelu Lukaku.
Lukaku, il Milan ci pensa: lo scenario e la formula
Il belga non ha mai nascosto di voler tornare in Italia, e allo stesso tempo di preferire l’ipotesi di rientro all’Inter. Ma a questo punto l’indisponibilità di Ibrahimovic per 7-8 mesi, praticamente per tutta la prossima stagione, rendono il belga appetibile anche per i rossoneri.
Il gioco di Pioli potrebbe permettergli di rendere meglio che nel Chelsea più cerebrale di Tuchel, il tempo di adattamento in Serie A sarebbe evidentemente basso. L’unica formula possibile, ha scritto il Corriere dello Sport, sarebbe il prestito. E Lukaku dovrebbe tagliarsi l’ingaggio attuale da 12 milioni netti a stagione più tre di bonus.
Anche perché, essendo stato via dall’Italia solo un anno, non potrebbe beneficiare del decreto crescita.