Inter, comincia il mercato. Prime operazioni in uscita: i nerazzurri hanno le idee chiare, ma la sessione inizia con un addio.
Inter, il mercato inizia con la programmazione chiesta da Inzaghi. Il mister nerazzurro resta ancora al timone del club, ma vuole garanzie che la società puntualmente gli ha dato alla fine del primo ciclo. Niente esodo, ma solo colpi ragionati: questo è l’intento sia in entrata che in uscita. Così da evitare mosse azzardate e una campagna acquisti senza mordente.
C’è tutto, i nomi, le possibilità e le strategie affinché la prossima stagione sia meglio della prima con l’ex Lazio al timone. Comunque è arrivata una Coppa Italia e un secondo posto da tener presente come monito. Intanto gli uomini ringraziano, a partire da quelli che con questo club stanno facendo il massimo: uno è Matias Vecino. L’uomo della Champions ai tempi di Spalletti, poi le cose sono leggermente cambiate, ma non la voglia di imporre un credo.
Inter, addio Vecino: il saluto social del centrocampista
Ora è tempo di cambiare anche per lui: futuro da scrivere, ma nel contempo occorre ricordare da dove si viene. L’Inter per anni è stata casa sua, proprio di questo vuole parlare nel post Instagram di saluto: “Un privilegio indossare questi colori”, scrive. Poi ringrazia tutti. Dai tifosi all’allenatore, ma anche un pensiero agli addetti ai lavori. Quelli che stanno dietro le quinte, ma fanno la differenza in un gruppo.
La Pinetina è stata croce e delizia, ma anche punto di svolta, per il giocatore che adesso svolterà in altri lidi. Sperava di rimanere, ma qualcosa non è andato per il verso giusto: “Inzaghi mi aveva promesso altro”, piccola frecciatina che potrebbe lasciare in sospeso qualcosa. Sulle sue tracce la Lazio, ma il centrocampista frena: “Non so nulla”. L’avvenire è un rebus, ma l’uruguaiano non dimentica il passato.
