Cresce sempre di più l’attesa per la finale di Champions League. In ESCLUSIVA per Calcio Today, Paolo Condò analizza la sfida tra il Liverpool di Jurgen Klopp e il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Il giornalista de La Repubblica, conosciuto dal grande pubblico anche per la sua collaborazione televisiva con Sky, spiega ai nostri microfoni perché il match dello Stade de France potrebbe regalare grande spettacolo.
Paolo Condò, il Liverpool ha lottato fino all’ultimo per il titolo in Premier, mentre il Real Madrid ha invece potuto prepararsi con più calma. È la squadra di Ancelotti ad arrivare meglio alla finale?
“È una gara estremamente livellata. Con quello che ha fatto il Real Madrid nei tre turni ad eliminazione diretta, viene facile pensare che dietro ci sia un destino e quindi a livello di pronostico mi prendo il Real Madrid. Però senza mai dimenticare che il campo non ha memoria e che quindi se ne frega di quello che è successo precedentemente“.
Entrambe sono arrivate fino in fondo mettendo in mostra giocate di classe e grande determinazione. Sarà una partita equilibrata. Chi secondo te potrà spezzare questo equilibrio?
“La risposta ovvia è quella dei grandi attaccanti, Benzema da una parte e Manè e Salah dall’altra. La giocata te l’aspetti da loro, però andando un po più in profondità del match, io ho una grande stima dei due terzini del Liverpool che sono un fattore determinante in quasi tutte le gare. Il modo in cui il Real Madrid riuscirà a limitare le scorribande di Alexander Arnold e Robertson indirizzerà la gara“.
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Ancelotti a caccia del quarto trionfo personale in Champions
La finale mette di fronte due grandi allenatori. È un occasione speciale soprattutto per Ancelotti, che in Champions League ha dimostrato ancora una volta tutta la sua grandezza.
“Con la vittoria in Spagna, Ancelotti quest’anno ha raggiunto il successo in tutti i maggiori campionati nazionali d’Europa. Ora ha la possibilità di salire a quota 4 Champions League. Non gli serve questa vittoria per essere considerato uno dei migliori allenatori di sempre, però nell’uno contro uno delle panchine in questa edizione si è tolto grandi soddisfazioni battendo Guardiola, Tuchel e Pochettino. Se riesce a far fuori anche Klopp, diventa come quei pugili di una volta che diventavano campioni in tutte le categorie“.
Milan, Inter, Napoli e Juventus…in vista della prossima edizione, cosa manca ai nostri club per poter competere con le altre europee e magari raggiungere il traguardo di una finale?
“Intanto l’anno prossimo, finalmente, non avremo club in quarta fascia perché la vittoria del Milan, squadra che aveva il coefficiente peggiore, posiziona i rossoneri automaticamente nella prima fascia. Avremo poi la Juventus in seconda e Inter e Napoli in terza. E quindi non dovrebbero esserci gruppi impossibili. Per arrivare al livello di altre squadre europee e riuscire ad andare avanti oltre gli ottavi di finale ci manca qualche campione e la capacità di vincere il girone. Io personalmente ho fiducia nel Milan. Sono un gruppo di giovani campioni che sta crescendo e pensare ai rossoneri in un ipotetico quarto di finale non è un’utopia“.
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Paolo Condò sarà nel pre e post partita della Finale di UEFA Champions League Liverpool-Real Madrid condotto da Anna Billò live dallo Stade de France di Parigi insieme Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Esteban Cambiasso e Alessandro Del Piero. Diretta del match dalle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW.
