Roma, occhio al Tave Dheu: cos’è e perchè è da evitare prima della finale

Roma, la finale di Tirana si avvicina. L’ultimo atto della Conference League si disputa in Albania, ma attenzione al Tave Dheu.

Roma è stretta in un unico abbraccio. I giocatori e la tifoseria sono a Tirana, in Albania, per provare a portare a casa un trofeo a livello europeo. Obiettivo che manca da parecchi anni, ma nonostante questo l’atmosfera è densa di aspettative e speranze. Ad attendere i giallorossi ci sarà il Feyenoord.

Mourinho Roma
José Mourinho, tecnico della Roma (LaPresse)

Compagine olandese rappresentata da una delle tifoserie più calde tra i Paesi Bassi. Da Rotterdam in poi solo sogni. Quelli di tutti coloro che hanno trovato un posto a disposizione nello stadio albanese. 21.000 posti, ma il costume e la società dell’Albania possono e devono essere ricordate anche per altro.

Roma, alla scoperta di Tirana: attenzione al Tave Dheu

Le sciarpe giallorosse si confonderanno in quartieri dallo stampo medievale e la prospettiva vintage che va a stagliarsi in una modernità con prospettive futuristiche: l’avanguardia si mescola alla tradizione. Dal campo alla cucina, impossibile non conoscere il Tave Dheu. Piatto tipico albanese. Consiste in una terrina di terracotta in cui c’è vitello o fegato e viene servito insieme alla gjize. La ricotta del posto.

Mourinho Roma
Roma, alla scoperta dei prodotti tipici albanesi (La Presse)

La peculiarità di questa pietanza è che, oltre a essere molto apprezzata e comune, è anche parecchio calorica e potrebbe appesantire l’organismo in maniera non indifferente. È bene che la Roma (squadra e allenatore) eviti di mangiare questa pietanza prima della finale per evitare di appesantirsi prima di un appuntamento così importante. Magari dopo il fischio finale, a seconda di come andrà a finire, per portare a casa un altro ricordo indelebile. Il gusto – è il caso di dirlo – che hanno certi traguardi è unico.

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