Pjanic, sai quale giocatore ha sempre odiato? La risposta inaspettata. Il 32enne centrocampista bosniaco è stato grande protagonista in Serie A con Roma e Juventus
Se dipendesse da Miralem Pjanic, il futuro di Paulo Dybala sarebbe colorato di giallorosso. Il 32enne centrocampista bosniaco, ex di Roma e Juventus, non ha dubbi in proposito. “Dybala sarebbe perfetto e la Roma perfetta per lui. Da quello che vedo, i giallorossi devono fare un passo avanti, con qualche campione in più”.
E uno di questi campioni secondo Pjanic sarebbe proprio l’attaccante argentino: “Giocatori come Paulo migliorano le squadre e lui migliorerebbe sicuramente la Roma. Può essere una soluzione e mi farebbe piacere vederlo lì“.
Le parole del regista bosniaco ora di proprietà del Barcellona rappresentano un vero e proprio endorsement in favore del club capitolino che peraltro continua a smentire tassativamente ogni interesse nei confronti di Dybala.
Ma nel corso della lunga e stimolante intervista rilasciata al quotidiano Repubblica, Pjanic ha affrontato tanti altri argomenti, tra cui i tanti anni trascorsi in Serie A, prima nella Capitale poi alla Juventus. “A Roma avevamo una squadra molto forte, ma non c’era alle spalle una società altrettanto ambiziosa. A Torino invece ho trovato un club che lavora 24 ore al giorno con l’unico obiettivo di vincere e continuare a farlo nel corso degli anni“.
E proprio in bianconero, Miralem Pjanic si è tolto le maggori soddisfazioni della sua carriera vincendo praticamente tutto: 4 scudetti, 2 Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una finale di Champions League persanel 2017 contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. E proprio a proposito della Juventus, Pjanic svela un retroscena curioso e finora inedito.
Pjanic, la confessione che spiazza: “Odiavo Chiellini!”
Prima di trasferirsi a Torino nell’estate del 2016, Pjanic aveva ben chiaro in mente chi fosse il suo più caro nemico, il giocatore avversario che meno sopportava: “Se dovessi scegliere una sola persona per fare una squadra, il primo che prenderei è Giorgio Chiellini. Da avversario lo odiavo, assolutamente“.
Il giudizio nei confronti del difensore livornese però è cambiato in fretta: “Da compagno Giorgio è il meglio che puoi avere: un grandissimo leader, una sicurezza assoluta dietro, trova sempre le parole giuste, una persona straordinaria. Quando perdi un giocatore così – conclude Pjanic -, in campo e nello spogliatoio è difficile sostituirlo. Volevo salutarlo come meritava“.
