Manolas, ex difensore di Roma e Napoli esprime il suo parere in merito alle due squadre, non risparmiando qualche stoccata.
Sei anni e mezzo in Italia e Konstantinos Manolas ha saputo incantare tutti con il suo modo di giocare. Bravo nel gioco aere, veloce sia nelle giocate d’anticipo che nelle chiusure. Un difensore moderno, dal forte temperamento e capace di saper reggere la pressione di piazze come Roma e Napoli.
Eppure, la sua avventura italiana è finita nel peggior modo possibile: ceduto a gennaio dal Napoli e ritorno in patria dopo varie polemiche circa il suo stare nel club partenopeo. Un addio che tutti ricorderanno e che ha rischiato di mettere in cattiva luce quanto di buono fatto precedentemente dal greco.
Manolas, duro attacco a De Laurentiis e Mourinho
Il suo addio a Napoli ha fatto molto discutere. In merito a ciò, il greco, in un’intervista a ‘Repubblica’, non ha esitato ad attaccare il patron azzurro: “Chiedetelo a De Laurentiis. Ci sono stati problemi col club che per rispetto dei miei compagni che sono ancora lì non voglio dire. Ritorno in Grecia? L’ho voluto fortemente. Perché volevo sentirmi amato dai tifosi“.
A pesare anche sulla scelta dell’addio, come infatti viene riportato da ‘Calciomercato.com’, è il rapporto con Luciano Spalletti: “A Napoli quest’anno ho vinto le prime quattro partite, poi sono stato messo da parte e non ho capito perché. Ho fatto un errore con la Juve, è vero. Ma non pensavo di meritare l’esclusione. Spalletti come allenatore non si discute, è tra i migliori che abbia conosciuto. Il rapporto non è stato il migliore in assoluto: con gli altri allenatori che ho avuto il rapporto è stato sempre ottimo”.
Non manca una stoccata alla Roma e al portoghese da parte di Manolas, che ha detto: “L’Olimpico pieno mi fa effetto. La squadra di Mourinho non ha fatto una grande stagione, ma una finale è una finale. Sarò con la Roma con tutto il cuore, i tifosi lo meritano tanto perché amano fortemente la squadra, c’è un pubblico meraviglioso“.