Il Tribunale di Milano si è pronunciato sul caso Sporting Lisbona-Leao e per il portoghese non si mette bene, cosa cambia ora per il Milan.
E’ arrivata la decisione del Tribunale di Milano sul caso Leao e la causa intentata contro di lui dallo Sporting Lisbona. Le notizie per il giovane attaccante portoghese non sono per nulla buone. La richiesta di risarcimento è spaventosa e la sua ex-squadra non sembra essere ancora soddisfatta. La questione però riguarda da vicino anche il Milan.
Festa-Scudetto rovinata per Leao, il portoghese infatti è stato condannato dal Tribunale di Milano. Il risarcimento che dovrà corrispondere allo Sporting Lisbona è piuttosto impegnativo e ora ci saranno una serie di riflessioni da fare, ma andiamo con ordine. Innanzitutto per chi non sapesse di cosa si parla, correva l’anno 2018 quando Leao si trasferì al Lilla dallo Sporting Lisbona. L’attaccante rescisse il contratto unilateralmente avvalendosi della “giusta causa”. Per l’esattezza dopo la mancata qualificazione in Champions League nella stagione 2017-18 e gli ultrà della squadra portoghese irruppero nel centro di allenamento biancoverde.
I tribunali portoghesi e il Tas però hanno dato torto a Leao. Mentre i francesi del Lilla sono stati condannati in solido, il club portoghese ha scelto di rivalersi direttamente sul calciatore. Dopo due rinvii, il Tribunale di Milano ha dunque preso la sua decisione. Il milanista dovrà quindi corrispondere allo Sporting Lisbona ben 16,5 milioni per le irregolarità effettuate nel trasferimento dal Portogallo al Lilla nel 2018.
Quest’ultima sentenza conferma di fatto la condanna già arrivata nel corso degli scorsi mesi, rispettivamente prima all’interno sia dei tribunali portoghesi che poi successivamente al Tas. La formula che colpisce però riguarda soprattutto il pagamento. Stando alle ultime indiscrezioni infatti al giocatore potrebbe direttamente essere trattenuto il 20% dallo stipendio mensile. Considerato quindi che ad oggi il portoghese guadagna 1,5 milioni netti a stagione, la cifra annuale da corrispondere allo Sporting si aggirerebbe attorno ai 300mila euro). Non tuttavia da considerarsi scontato che dal Portogallo siano soddisfatti. Infatti il club lusitano pare stia premendo per ottenere una modalità più diretta di riscossione.
Attento Milan, la causa persa da Leao pesa sul rinnovo
Il Milan non c’entra direttamente con questa storia, ma in un modo o nell’altro il Diavolo è comunque coinvolto. Infatti i rinvii ottenuti dal team di legali del giocatore hanno permesso a Leao di concentrarsi sul finale di stagione culminato con la conquista dello Scudetto. Il Milan però deve stare attento, perché di questa storia è sì spettatore, ma non disinteressato.
Questa faccenda infatti è difficile pensare che non andrà ad influire anche sulla trattativa per il rinnovo del contratto di Leao. Il portoghese ha lanciato già messaggi positivi in tal senso, ma ora questa faccenda potrebbe cambiare le carte in tavola, il suo contratto con il Milan scade nel giugno 2024. Il timore di Maldini è che la richiesta di Mendes potrebbe quindi essere ancora più alta del preventivato.