Pep Guardiola, la Premier ha il suo re: i numeri sono spaventosi. Quello appena concluso è il sesto anno del tecnico catalano sulla panchina del Manchester City
A questo punto i pochi scettici rimasti dovranno definitivamente ricredersi: con l’ennesimo campionato conquistato nella sua spettacolare carriera di allenatore, Pep Guardiola pone la sua candidatura per diventare il tecino più importante della storia del calcio. Cinquantuno anni, gli ultimi quattordici dei quali trascorsi in panchina, il demiurgo di Santpedor continua a collezionare trionfi senza soluzione di continuità.
Dei 13 campionati vissuti in panchina, solo tre sono stati vinti da suoi colleghi rivali: nel 2012 Guardiola, alla guida del Barcellona, fu bruciato in extremis dal Real Madrid del ‘nemico’ di sempre Josè Mourinho.
Percorso netto invece in Bundesliga, con tre campionati consecutivi conquistati allenando il Bayern Monaco e poi quattro titoli su sei in Inghilterra con il Manchester City. Solo nel 2016-2017 e nel 2019-2020 il tecnico catalano non riuscì a salire sul gradino più alto della Premier League, ma a questo punto sono dettagli.
Si dice che i numeri non raccontino per filo e per segno tutta la verità, ma di certo non mentono mai. E quelli che sintentizzano la carriera di Pep Guardiola sono letteralmente impressionanti: dal 2008 ad oggi, l’allenatore catalano ha conquistato, tra campionati e coppe, la bellezza di 32 trofei. Di fatto, una media di due trofei e mezzo a stagione.
Pep Guardiola, 32 trofei in 13 anni parlano da soli
Dieci campionati in tre paesi diversi sono un biglietto da visita a dir poco invidiabile. L’unico neo, se proprio lo soglia trovare, del percorso professionale di Guardiola post-Barcellona è il tabu Champions League. La coppa dalle grandi orecchie, negli ultimi sette anni, è l’unico torneo che il mister catalano non è riuscito più a vincere.
Dopo tre semifinali consecutive con il Bayern Monaco, beffato ironia della sorte dalle tre grandi di Spagna, Guardiola ha guidato il Manchester City alla finale nel maggio del 2021. Ma pur presentandosi con i favori del pronostico, ha dovuto incassare la sconfitta nel derby inglese contro il Chelsea. Forse, fino a questo momento, la delusione più bruciante in un’altrimenti trionfale carriera.
Ma ci riproverà, questo è poco ma sicuro: nella prossima stagione ripartirà l’assalto dei Guardiola boys all’agognata Champions League.