Mancini alla Hall of fame del calcio italiano ha trattato vari argomenti, tra questi la rifondazione della Nazionale italiana.
Ricostruire la Nazionale italiana dalle macerie della clamorosa eliminazione dai Mondiali del Qatar e ripartire di slancio in vista dei prossimi Europei che si disputeranno in Germania. Un’edizione in cui l’Italia giocherà per difendere il titolo conquistato l’estate scorsa.
E’ questa la missione, non impossibile ma decisamente complessa, del commissario tecnico Roberto Mancini. L’allenatore jesino, dopo aver accarezzato l’idea di rassegnare le dimissioni, ha ritrovato entusiasmo e voglia di prendersi una fragorosa rivincita.
Mancini e la sfida dell’Italia
Tutto, o almeno in gran parte, dipenderà da ciò che riuscirà a sfornare il campionato italiano. Se anche nei prossimi 2 anni continueranno a crescere i migliori talenti, l’Italia potrà ricostruire al meglio il proprio futuro. Passi importanti che andranno con calma e a seconda di come andrà la Serie A.
Su questo aspetto, il c.t. dell’Italia Roberto Mancini, sul palco del Salone dei Cinquecento di Firenze per premiare Cabrini e Oriali, ha detto: “Credo sia stato uno dei più belli degli ultimi anni. Tutte le squadre hanno giocato tutte le partite fino all’ultimo minuto, ora dovremo ripartire e dovremo rimboccarci le maniche”.
Raspadori e Scamacca, sono solo due dei giovani calciatori che potranno far parte della prossima Nazionale italiana. Per ricostruire dalle basi, provando a costruire una squadra forte e capace di fare bene per molti anni, serviranno dei giocatori giovani, di qualità a pronti ad affrontare qualsiasi sfida.
L’aumento delle difficoltà nel campionato di Serie A, consentirebbe a Roberto Mancini di raggiungere il suo prossimo obiettivo: quello di una Nazionale giovane e forte, capace di fare bene anche per le qualificazioni ad un prossimo mondiale. Dunque, la Serie A è ritornata ad essere allenante come tanti anni fa. Ora non resta che attendere le prossime mosse del c.t. in vista dei prossimi impegni.