Giroud è stato decisivo nella giornata che ha reso il Milan campione d’Italia: il francese ha sconfitto la maledizione della maglia numero 9.
Al minuto 17′ di Sassuolo-Milan, Olivier Giroud ha messo la parola fine alla Serie A. Col suo gol, i rossoneri hanno sbloccato la partita decisiva per lo Scudetto, e l’hanno fatto col numero 9. Un giocatore che a 35 anni è arrivato a Milano, ad agosto, col sorriso sulle labbra e tanta voglia di dimostrare il suo valore.
Da campione del mondo con la Francia, per il Diavolo ha messo a disposizione tutta la sua esperienza e le sue capacità di bomber. Ha preso la maglia numero del centravanti per eccellenza, senza paura, ed ha fatto capire a tutti che non esiste alcuna maledizione. Per indossare quel numero, nel Milan, ci vogliono semplicemente le qualità giuste, con un invidiabile forza mentale, anche nell’accettare le panchine. Risultato: un ruolo fondamentale nel trionfo del Milan in campionato, con numeri straordinariamente pesanti nella corsa al titolo.
Giroud è l’uomo del destino per il Milan campione d’Italia: tutti i gol decisivi del francese
Al 32′, contro il Sassuolo, l’ha messa in cassaforte proprio Giroud, che così ha terminato il primo anno in Italia con 11 centri. Gli ultimi due, però, sono solo la ciliegina sulla torta in un cammino incredibile, in cui sembrava baciato dalla sorte. D’altronde i tifosi hanno creduto in lui sin dall’inizio, e lui ha cominciato con una grande doppietta contro il Cagliari, alla seconda giornata.
Nei cuori di tutti, e nella storia di questo campionato, ci è entrato grazie al suo rendimento negli scontri diretti. Già alla decima giornata aveva messo a segno il gol decisivo per l’1-0 contro il Torino. Nel girone di ritorno, tuttavia, ha fatto anche meglio, diventando lo spauracchio delle big italiane. Gol e assist contro la Roma alla 20esima, doppietta per decidere il derby, e rete per l’importantissimo 0-1 al San Paolo. Per ultima, poi, la partita che forse – a posteriori – ha avuto il peso specifico maggiore. Perché se tutti ricordano il gol di Tonali all’ultimo respiro, va menzionato anche quello di Giroud, che ha avuto lo straordinario merito di riaprire la sfida, rispondendo ai biancocelesti con il momentaneo 1-1. Le reti di oggi, lo rendono l’uomo del destino: è lui l’attaccante che ha regalato lo Scudetto al Milan dopo più di un decennio. E per la squadra di Pioli è stato imprescindibile, tanto da meritare un capitolo a sé in tutte le narrazioni della stagione che oggi, purtroppo, si chiude.