Sassuolo-Milan, scoppia un caso politico: i tifosi insorgono. La sfida contro i neroverdi emiliani, che può assegnare lo scudetto al Diavolo, scatena vibranti polemiche
A Milano siamo arrivati al tutti contro tutti. La ‘colpa’, si fa per dire, è di un’ultima giornata di campionato che vede in competizione per lo scudetto le due squadre meneghine, il Milan capolista e l’Inter campione d’Italia uscente staccato di due lunghezze dai cugini rossoneri.
Com’è noto la 38/a giornata vede in programma la sfida del Meazza tra Inter e Sampdoria mentre il Diavolo, a cui basta un punto per vincere lo scudetto, è impegnato al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Uno stadio gioiello ma non in grado di accogliere tutti i tifosi rossoneri che avrebbero voluto assistere dal vivo alla possibile partita scudetto.
Per questo motivo, la dirigenza milanista aveva fatto richiesta nei giorni scorsi al Comune di Milano di poter allestire un maxischermo in una piazza della città per favorire l’aggregazione dei tifosi rossonero.
Ma in virtù del fatto che le gare di Milan ed Inter si sarebbero giocete in contemporanea, il sindaco Beppe Sala in piena sintonia con l’amministrazione comunale ha deciso di non concedere l’autorizzazione ad installare il maxischermo per consentire ai supporters rossoneri che non saranno a Reggio Emilia di seguire insieme l’ultima partita di campionato.
Una presa di posizione che ha scatenato vibranti polemiche. Il primo cittadino di Milano, perealtro noto tifoso dell’Inter, è stato ricoperto di critiche, anche molto pesanti, da parte dei sostenitori rossoneri. E anche i dirigenti del club di Via Aldo Rossi non hanno gradito molto la netta chiusura di Sala all’installazione di un maxischermo.
Sassuolo-Milan, la Regione Lombardia contro il sindaco
A rincarare la dose, inscenando una diatriba di natura esclusivamente politica, ha pensato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, peraltro noto tifoso del Milan che ha accusato il sindaco Sala di scarsa elasticità mentale.
“Sassuolo-Milan: la mia offerta per il maxischermo in piazza Città di Lombardia, dove ha sede la Regione, sembra essere caduta nel vuoto. Peccato, la guarderemo da casa“. Una stilettata nemmeno troppo velata al primo cittadino di Milano, il derby è anche questo.