Il tecnico della Salernitana, Davide Nicola, ha parlato in conferenza stampa per presentare l’ultimo match di campionato contro l’Udinese: le sue dichiarazioni
La Salernitana, domani sera, affronterà all’Arechi l’Udinese nell’ultimo match di campionato. I granata qualora dovessero battere i bianconeri sarebbero salvi, senza dover preoccuparsi del risultato del Cagliari contro il Venezia.
La Salernitana, con un grandissimo girone di ritorno, si è rimessa in gioco e con il lavoro di Nicola è davvero ad un passo da una salvezza che dopo i primi mesi di campionato pareva impossibile.
Il tecnico dei granata, Davide Nicola, nel pomeriggio ha presentato il match di domani in conferenza e la sue dichiarazioni sono state piuttosto interessanti. Concetti non banali e disamine profonde che da sempre caratterizzano l’allenatore piemontese.
Salernitana, Nicola ci crede: “Noi e i tifosi…”
Nicola, ha esordito in conferenza stampa, ripercorrendo il cammino che ha affrontato sulla panchina campana: “Domani c’è un’ultima partita e scriveremo il finale della nostra storia. Una storia che parte da quel famoso 7% di cui parlò il nostro direttore sportivo qualche tempo fa. ‘Ne varrà la pena, ci vogliamo credere’ mi disse il presidente quando mi ha contattato. Non ci ho pensato nemmeno un minuto e sono venuto qui con la voglia di fare l’impresa”.
Poi la frase che ha toccato l’ambiente: “Noi e la città siamo una cosa sola, non ci sentiamo sotto pressione. Anzi, è un corpo unico con la piazza perché i loro desideri sono i nostri. Domani giocheremo tutti, anche chi sarà sugli spalti. La Salernitana è del pubblico, noi siamo a loro servizio. Fazio gioca a calcio con il figlio per le strade di Salerno, immaginate quanta voglia abbia di regalare una gioia immensa a questa gente”.
Parole d’amore, quelle di Nicola per la città di Salerno. La Salernitana ci crede, i tifosi sono tutti dalla parte della squadra: mancano 90 minuti per centrare un’incredibile salvezza.
