José Mourinho rischia di diventare un caso per la Roma: le condizioni del tecnico portoghese per restare sulla panchina giallorossa.
La Roma ha finito nel migliore dei modi il campionato, vincendo 3-0 col Torino e ottenendo la qualificazione in Europa League. La stagione dei giallorossi però non è ancora finita perché c’è una finale da giocare, anche se l’entusiasmo rischia di crollare.
E’ un momento magico per la Roma che ha nuovamente rimandato il ritorno in Champions League ma si è comunque tolta diverse soddisfazioni. Nonostante i risultati altalenanti in Serie A, la squadra ha fatto vivere forti emozioni ai tifosi arrivando fino in fondo a una competizione europea che cercherà di vincere per chiudere l’opera.
Roma, Mourinho spaventa i tifosi: l’ipotesi a fine stagione
Il progetto della Roma appare molto promettente, in realtà potrebbe subentrare alcune insidie a fine stagione. Nello specifico intorno a José Mourinho, sbarcato nella capitale con un contratto triennale fino al 2024 ma col futuro più incerto del previsto.
Secondo un’indiscrezione di Ivan Zazzaroni, direttore del “Corriere dello Sport”, non è escluso un clamoroso addio del tecnico portoghese dopo la finale di Conference League. Uno scenario inimmaginabile ma potenzialmente possibile nel caso non venissero rispettate una serie di condizioni.
La principale, che aumenterebbero le probabilità di una separazione, riguarda il mercato. Non è un segreto infatti che lo Special One sia un allenatore molto ambizioso ed esigente con la sua società, tanto da pretendere una serie di acquisti mirati per rinforzare la rosa.
Un punto molto delicato che sarebbe fondamentale per la sua permanenza in panchina, apparentemente mai in dubbio. Nel calcio però le cose cambiano in fretta e soprattutto con Mourinho non si può mai stare tranquilli. Ora la palla passa alla famiglia Friedkin che dovrà decidere se accontentare il suo condottiero con altri investimenti o rischiare di perderlo con grande rammarico.