Pinsoglio fa il suo esordio stagionale con la maglia della Juventus nell’ultima partita di campionato contro la Fiorentina.
Perdere la Supercoppa italiana, la Coppa Italia, arrivare a stento al quarto posto e uscire prematuramente dalla Champions League, non è da Juventus. Eppure, è stata questa la stagione dei bianconeri. Questa volta però, in panchina c’è Massimiliano Allegri, l’uomo dei 5 scudetti di fila, su cui tutti hanno puntato ad inizio stagione.
Soprattutto dopo il suo arrivo, si pensava di vedere un’altra Juventus: una squadra camaleontica, calcolatrice e capace di lottare sempre con il coltello tra i denti. Purtroppo però, complice forse anche una rosa non del tutto idonea, questo risultato non si è visto, conquistando meno di quanto ha conquistato Andrea Pirlo la stagione precedente.
Pinsoglio, più trofei che presenze
Con una sola partita di campionato da giocare ancora, Massimiliano Allegri ha deciso di dare un’opportunità a Pinsoglio. Ebbene sì, il terzo portiere della Juventus ha fatto il suo esordio stagionale ad inizio secondo tempo nella partita con la Fiorentina. Un’entrata in campo che gli consentirà di arrivare a quota 5 presenze con la maglia bianconera.
Un numero alquanto basso se si considera che, in sette anni che è a Torino, ha vinto 7 trofei. Insomma, più trofei vinti che partite giocate. Eppure, nonostante con i bianconeri ricopra il ruolo di terzo portiere, Pinsoglio ha dimostrato con gli anni di essere un ottimo leader, di saper ascoltare, tenendo così sempre unito lo spogliatoio.
D’altronde, era uno dei pochi che andava realmente d’accordo con Cristiano Ronaldo: un esempio di come questo giocatore sia carismatico e sappia gestire qualsiasi tipo di relazione, a prescindere dal ruolo che ha in squadra. Un qualcosa che ad Allegri piace molto ed è forse anche per questo che ha deciso di premiarlo, facendolo giocare contro la Fiorentina.