Domenico Berardi sarà la principale minaccia del Milan nell’ultima e decisiva giornata di Serie A: il record in palio al Mapei Stadium.
Il Milan sistema gli ultimi preparativi prima della partita scudetto contro il Sassuolo. Un match decisivo per il sogno dei rossoneri, arrivati a un passo dal titolo ma chiamati a fare l’ultimo sforzo. Sulla loro strada ci sarà la giovane e spensierata squadra di Dionisi, capitanata dalla vecchia conoscenza Domenico Berardi.
Al Mapei Stadium il nemico maggiore del Milan sarà sicuramente Domenico Berardi, osservato speciale della partita e principale speranza dell’Inter. Non è un segreto che l’attaccante del Sassuolo si esalta quando incrocia i rossoneri, colpiti più volte nell’arco della sua carriera.
Sassuolo-Milan, Berardi insegue un primato: il retroscena
Da diversi anni il Milan è la vittima preferita di Domenico Berardi che non perde mai l’occasione di lasciare il segno in questa partita. L’esempio più recente risale a pochi mesi fa quando il Sassuolo sbancò 3-1 San Siro tra lo stupore generale.
Un successo da applausi dove non poteva mancare la firma del capitano neroverde, a segno come in tante altri precedenti in passato. Quello più iconico è del gennaio 2014 quando un suo incredibile poker costò la panchina a Massimiliano Allegri.
La stagione successiva si ripeté con una tripletta al Mapei Stadium mentre a ottobre 2015 fu anche il giocatore a segnare il primo gol a Gigio Donnarumma in Serie A. Insomma una serie di istantanee che spaventano i rossoneri in vista di domenica sera, a maggior ragione se il classe ’94 può inseguire un prestigioso record.
Nello specifico potrebbe diventare il primo giocatore italiano della storia del campionato a segnare uno, due, tre e quattro reti alla stessa squadra. Per farlo dovrà realizzare una doppietta, l’unica marcatore multipla che gli manca per chiudere il cerchio e confermarsi definitivamente l’incubo del Diavolo.