Patrik Schick è finito nella lista dei desideri di Luciano Spalletti: le cose che non sai sull’attaccante del Bayer Leverkusen.
Il campionato tedesco è già terminato e il Bayern Monaco ha stravinto con il suo decimo titolo di fila. Tra le conferme di questa stagione bisogna citare l’ex flop della Roma: Patrik Schick. Il 26enne attaccante del Bayer Leverkusen ha trascinato la sua squadra al terzo posto in classifica, conquistando la qualificazione in Champions League.
Da settembre, Schick giocherà sicuramente i gironi di Champions. Infatti, stando alle ultime indiscrezioni del Corriere dello Sport, l’attaccante ceco è finito nel mirino del Napoli. La formazione partenopea vorrà rinforzare il reparto offensivo con un bomber dall’ottimo feeling con il gol.
Quest’anno Schick ha messo a segno 24 reti in 27 partite. Una media altissima. La sua valutazione, infatti, è lievitata nel corso della stagione e ora il prezzo del suo cartellino è valutato attorno ai 40 milioni di euro.
Ma cosa sai dell’ex attaccante di Sampdoria e Roma? Scopri tre curiosità sul centravanti del Bayer Leverkusen.
3 curiosità su Schick: dall’idolo alla moda
Il classe 1996 ha lasciato l’Italia a causa del suo scarso rendimento. La Roma l’ha scaricato prima al Lipsia, per poi cederlo al Bayer Leverkusen. In Bundesliga da 3 anni, Patrik ha siglato 40 reti in questo lasso di tempo. Un bel bottino che attira l’attenzione di mister Spalletti e la dirigenza partenopea.
Schick ha iniziato la stagione 2021-22 nel migliore dei modi, con grandissimo entusiasmo e fresco vincitore del riconoscimento per il gol più bello degli EURO 2020. L’attaccante ha partecipato alla rassegna europea con la Repubblica Ceca e durante la sfida contro la Scozia, ha realizzato una rete spettacolare da centrocampo, disegnando una traiettoria impossibile da parare.
Un gol folle quanto il suo idolo a cui si ispira. L’attaccante di riferimento di Patrik Schick è Ibrahimovic, con il quale condivide anche alcuni hobby come quello per la pesca. Ma se non avesse giocato a calcio, l’attaccante del Bayer Leverkusen avrebbe seguito la sorella. “Forse sarei diventato un modello“, ha rivelato un giorno ad un’intervista al Secolo XIX. In effetti, la sua altezza, il suo stile ed il volto fotogenico gli avrebbero potuto aprire le strade delle passerelle.
