Cresce l’attesa per la finalissima di Conference League che vede di fronte Roma e Feyenoord con molte preoccupazioni che riguardano l’ordine pubblico
Considerando quello che è accaduto nel 2015, quando i tifosi del Feyenoord imperversarono su Roma tra scontri e danneggiamenti, i presupposti non sono buoni.
E in Albania lo sanno benissimo. Da almeno una decina di giorni, da quando le due finaliste di Conference League sono state ufficializzate, il governo albanese e la municipalità di Tirana sono entrati in una sorta di stato di emergenza.
A parlare ieri della finale in programma alle 21 di mercoledì prossimo, 25 maggio, anche l’ambasciatore italiano di Tirana, Fabrizio Bucci. Poche raccomandazioni ma essenziali, la prima è la più importante: “Non mettetevi in viaggio se non avete il biglietto – spiega il diplomatico – a Tirana non si trovano biglietti, sono tutti completamente esauriti e sarà impossibile accedere alla zona dello stadio”.
Il timore di incidenti è alto. E Tirana sta allestendo una rete di sicurezza imponente. Si parla di oltre 10mila tra militari e agenti di polizia distribuiti tra stadio, centro, stadio olimpico e strade principali. La municipalità di Tirana e i funzionari di sicurezza hanno predisposto un piano molto dettagliato. Città divisa in due, ognuno dei due emisferi riservato a una delle due tifoserie che non avrà alcun modo di accedere all’altro. Lo scopo è quello di creare corridoi e trasferimenti dedicati dall’aeroporto alla città evitando che le due tifoserie possano entrare in contatto.
Un compito non da poco: “L’aeroporto è piccolo, lo stadio non è certo l’Olimpico – spiega l’ambasciatore Bucci – biglietti non ce ne saranno. Quelli destinati alle due tifoserie sono andati esauriti in pochi minuti così come quelli che la UEFA ha venduto negli altri settori dello stadio”.
Ai tifosi della Roma è stata riservata la zona sud dello stadio, davanti allo splendido Olympic Park, una grande area verde che sarò interamente destinata ai tifosi giallorossi: “Consigliamo ai tifosi della Roma di raggrupparsi nell’area a loro dedicata. Troveranno accoglienza, maxischermi, aree di ristoro in una fan zone a loro riservata”.
L’Arena Kombetare, oggi Air Albania Stadium, è un piccolo e moderno impianto dal 22mila posti a sedere condiviso dalla Nazionale e dal Partizan: uno stadio ‘italiano’ progettato dall’architetto Marco Casamonti dell’Archea Associati.
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