Grandi investimenti da parte di Lautaro Martinez e Agustina Gandolfo: nuova avventura per la coppia argentina, l’omaggio alla figlia.
Lautaro Martinez si lega a Milano praticamente a vita e per altri 40 anni. L’attaccante dell’Inter e la compagna hanno deciso di fare un passo importante per la loro carriera e per la loro vita.
Il Toro sta vivendo un periodo d’oro. E’ ritornato al gol in queste ultime settimane, sta trascinando l’Inter a suon di ottime prestazioni e soprattutto è follemente innamorato della città e della sua famiglia, che lo segue in questo percorso ricco di emozioni.
Proprio Agustina Gandolfo proverà a mettersi in gioco con una nuova avventura che la vedrà protagonista a Milano, la città che sta accogliendo il nido d’amore della famiglia Martinez. La coppia sta investendo il proprio capitale in un’attività: l’omaggio alla figlia è sorprendente.
Lautaro Martinez, scelta di vita importantissimo: a giugno la novità
E’ passato poco più di un anno dalla nascita di Nina, la piccola di casa che ruba i palloni conquistati dal padre a suon di triplette. Agustina e Lautaro hanno deciso di omaggiarla dedicando la società al nome della primogenita.
Infatti, stando a quanto riportato da Calcio e Finanza, Cittanina Srl è il nome della nuova società della coppia argentina con qui apriranno il loro locale il prossimo giugno nel quartiere Brera di Milano. L’azienda sarà a nome di tre persone: il calciatore, la modella ed il padre della donna. Lautaro deterrà solo il 10% di Cittanina, il padre della compagna il 15%, mentre Agustina sarà amministratrice con il 75%.
La nuova società avrà durata fino al 31 dicembre 2060 ed ha sede a Milano. Si tratta di una scelta di vita importante e di lunga durata. E’ evidente che Lautaro si vede ancora a Milano fino ai 60 anni, magari facendo avanti e indietro tra l’Europa ed il Sud America, dov’è nato e cresciuto.
Intanto, Agustina è impegnata con questo nuovo ed impegnativo progetto. Il ristorante aprirà quando Lautaro avrà terminato la stagione con l’Inter, ma sarà impegnato con la sua Nazionale, a seguito del big match contro l’Italia a Wembley.