Il testa a testa per lo Scudetto tra Inter e Milan è sulla bocca di tutti, ma un’affermazione “da bar sport” ha scatenato reazioni veementi.
La sfida stracittadina per lo Scudetto si avvicina all’epilogo. Mancano solo 90 minuti e gli animi vanno riscaldandosi inesorabilmente. Il Milan è aventi di due punti, ma ha anche gli scontri diretti a favore. All’Inter per laurearsi campione d’Italia per la seconda volta consecutiva servirebbe non solo la vittoria sulla Sampdoria, ma anche quella del Sassuolo che gioca contro i Rossoneri. Tutte le altre combinazioni sancirebbero dunque il fallimento della missione tricolore di Simone Inzaghi. L’argomento Scudetto, fatto di narrazioni di ogni tipo, oltre alle solite polemiche e veleni come se piovesse, tiene banco in qualsiasi programma calcistico. Ieri però si è superato il limite e da una battuta infelice è scattato il parapiglia.
C’è nervosismo nell’Inter, probabilmente quantificabile in proporzione con l’entusiasmo dell’ambiente rossonero. Due opposti che si attraggono fatalmente e che conosceranno il loro destino domenica. Le due squadre milanesi però non sono partite alla pari. L’Inter già campione in carica era, nonostante le partenze di Lukaku, Hakimi e Conte, sempre la stra-favorita per la vittoria finale. Dal canto suo il Milan sperava di confermare quanto di buono fatto l’anno scorso, finché l’entusiasmo crescente, le prove di cuore e qualche passo falso di troppo dei nerazzurri, non hanno fatto sì che si ritrovasse in testa.
Si diceva che era uno Scudetto che poteva perdere solo l’Inter. Se sarà così o no lo sapremo presto. Sicuramente negli ambienti nerazzurri non si respira una bella atmosfera. Nonostante le vittorie in Supercoppa Italiana e Coppa Italia, il fallimento del traguardo più ghiotto e alla portata rappresenterebbe un’onta difficilmente digeribile. Soprattutto considerando che il Milan fino a due anni fa navigava ancora in pessime acque e anche quest’anno ai blocchi di partenza non è certo partito col favore dei pronostici.
“Campione grazie al Covid” la frase sul Milan scatena lo sdegno
Ieri sera si discuteva ovviamente sul possibile finale del campionato anche a Sportitalia. Sembrava tutto piuttosto tranquillo e con un clima scherzoso finché il politico Ignazio La Russa, ospite e rappresentante del tifo nerazzurro, non ha avuto un’uscita che non è piaciuta proprio a tutti. “Tutti sanno che l’Inter è sotto di due punti solo perché a causa del Coronavirus ha giocato una partita in un momento diverso da quello stabilito – ha detto il politico, che poi ha continuato – dunque il Milan sarà campione grazie al Covid!”
Luca Serafini però non ci sta. “Ma vergonati! Sei pure un politico, ma cosa stai dicendo? Sii serio. – ha sbottato il giornalista sportivo notoriamente milanista – Non mi aspetto una battuta del genere. Non si può ascoltare un politico che dice che l’Inter ha fatto due punti in meno per il coronavirus. Dovresti parlare in maniera seria, la figura dello scemo la stai facendo tu“.
