Il futuro di Kylian Mbappé rischia improvvisamente di cambiare: la chiusura inaspettata stravolge lo scenario e infiamma il mercato.
Il mondo del calcio si sta ancora chiedendo in quale squadra giocherà Kylian Mbappé la prossima stagione. Il tormentone sul suo futuro dura da diversi mesi ma non ha ancora trovato una risposta definitiva. Nelle ultime ore però è arrivato un annuncio importante che rischia di stravolgere completamente lo scenario.
Il PSG è ancora in attesa di capire le reali intenzioni di Kylian Mbappé che sta tenendo tutti sulle spine. Il rinnovo ormai è diventato un caso perché l’offerta è pervenuta sul tavolo ma manca la firma del giocatore nonostante le cifre astronomiche del nuovo contratto.
L’epilogo della discussa vicenda rimane incerto a poche settimane dall’apertura del calciomercato. Una situazione sempre più delicata che sta agitando la società parigina, impaziente di arrivare a una conclusione il prima possibile.
Mbappé, il rifiuto cambia tutto: “E’ troppo costoso”
Cresce l’attesa di scoprire la scelta di Kylian Mbappé, continuamente al centro di insistenti voci di mercato. Il momento della verità si avvicina ma potrebbe cambiare direzione dopo un’uscita pubblica alquanto sorprendente.
E’ dalla scorsa estate che il Real Madrid sembra la destinazione favorita ma ci sono altri club in giro per l’Europa pronti a inserirsi nella corsa. Tra questi si è parlato anche del Barcellona, ancora in cerca di un vero sostituto di Lionel Messi.
Un affascinante duello tra le grandi rivali di Spagna che però non sarà possibile. La conferma arriva direttamente da Joan Laporta che, intervistato al programma radiofonico “Tot costa”, si è sbilanciato sull’eventuale trattativa per la stella francese.
Nello specifico ha chiuso categoricamente a un suo arrivo, spegnendo le speranze dei tifosi blaugrana e probabilmente spianato la strada ai Blancos: “Non prenderemo mai in considerazione di ingaggiare un giocatore che chiede 50 milioni netti a stagione come stipendio”. Una posizione netta e inaspettata del presidente catalano che, a causa delle difficoltà economiche del club, non può spingersi oltre certi investimenti.