Brutte notizie per il mondo degli arbitri che hanno ormai a che fare con la tecnologia VAR: cosa è accaduto in Serie A e le conseguenze.
Il campionato italiano volge al termine, ma le polemiche per alcune decisioni non si placano. La stagione di Serie A mostra infatti grande incertezza fino all’ultimo ed evidenzia al contempo alcune polemiche a causa delle scelte da parte della VAR. Ogni settimana c’è una polemica di troppo, da qui la dura presa di posizione.
Manca una sola giornata di campionato (per alcune squadre sono due le partite da affrontare ndr) e da decidere c’è il primo posto e le retrocessioni. Incertezza anche sul fronte qualificazione Europa League e Conference League, ma il problema tecnologia continua a far preoccupare più di qualche società.
La novità che preoccupa gli arbitri sulla questione VAR, il commento lascia il segno
A parlare degli arbitri è Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Associazione allenatori, che ha lasciato una dichiarazione ai microfoni di Radio 1. Le ultime polemiche generate dalle decisioni della tecnologia VAR hanno alzato più di qualche polemica. Il commento è piccante e senza mezzi termini. La chiamata al VAR è per Ulivieri una decisione assolutamente “inutile“.
“Il Var a chiamata non credo sia una buona idea, perchè abbasserebbe ulteriormente i ritmi. Secondo me non ce ne è bisogno. Oggi sappiamo che la tensione è grandissima, poi un campionato come questo è raro e la aumenta. C’è da migliorare, sicuramente“, ricorda Renzo Ulivieri.
Ulivieri mostra come la nuova tendenza sia quella di far giocare di più e fischiare di meno, ma il presidente chiede calma e senso di maturità per un campionato appassionante nelle zone di alta e bassa classifica: diversi sono i verdetti ancora da decretare nel massimo campionato italiano. “Un campionato appassionante fino all’ultimo sia in testa che in coda, con momenti di calcio anche molto belli e diversi. Il calendario ha favorito questo andamento e sarà bellissimo da vedere: favorito è il Milan“, ha concluso Ulivieri parlando della lotta scudetto con l’Inter.
